Immaginiamo una piccola cittadina della Sardegna,
con un nome musicale, in provincia di Oristano, nota per il rito millenario
della “corsa degli scalzi”.
Immaginiamo, poi, che un uomo, innamorato delle
persone, del territorio italiano e dell’arte, si sia recato in questo luogo
magico per raccontare la bellezza incontrata e abbia girato un docufilm.
Non serve più immaginare: lui è Raffaello Fusaro e
il luogo è la Sardegna.
Il docufilm “Le
favole iniziano a Cabras” è il diario di viaggio di un non sardo dentro
una terra preziosa che brucia di passione.
Un viaggio metaforico e d’autore nella fascinosa isola della Sardegna.
Lo spirito creativo sardo ritratto in personaggi fuori dell’ordinario.
I panorami dell’isola sono scenografie naturali in cui rappresentativi artisti
sardi raccontano l’arte come professione e scopo di vita.
Loro, come sovrani di mondi fantastici, sono i protagonisti del film.
Musicisti e poeti che fondono passato e futuro. Un solitario navigatore
oceanico, uno scultore capace di suonare la pietra. Uno stilista che cuce le
stoffe tra spostamenti e migrazioni. E ancora un appassionato fotografo
naturalista e attori girovaghi di teatro sperimentale. Cave di marmo come
anfiteatri onirici affacciati nel vuoto, remoti murales con la storia che
scorre sull’intonaco: Sardegna porto e approdo sintesi di vari luoghi del
mondo.
Isola come terra madre che spinge la fantasia oltre l’orizzonte.
Sardegna poetico enigma di antichi riti di cui non si conosce l’origine ma si
percepisce tutta la forza vitale.
Terra dove la passione racconta la ricerca di una possibile, ancora forte,
ragione dello stare al mondo.
Il film, andato in onda su Sky Arte e
selezionato al Brooklyn Film Festivaldi New York 2016, sarà proiettato martedì 5 luglio, alle ore 20.30presso l’atrio della Biblioteca Comunale “E. Rogadeo” (via
Rogadeo 52, Bitonto – Ba).
Modera la giornalista Viviana Minervini.