Questa mattina alle ore 10.00 sarà pubblicata sulla pagina Facebook del progetto Olea (facebook.com/oleapuglia) e sul profilo Instagram delle Officine Culturali Bollenti Spiriti Bitonto (instagram.com/officineculturali/) per Ole@DigitalArt, Futura accorpata alla fanzine PerPhorma: opera firmata da Elena Bellantoni, l’artista che vive a lavora a Roma ma da anni raccoglie riconoscimenti e attiva progetti a livello internazionale, si occupa di arte video e performativa, sperimenta residenze artistiche in Serbia, Messico, Albania e Libano oltre a formarsi e attivare progetti in città come Berlino, Londra e Parigi.
Perphorma una fanzine ideata e realizzata dalla Bellantoni per Ole@DigitalArt è il punto di partenza, le istruzioni all’uso per la realizzazione di un percorso di consapevolezza metodologico e introspettivo sul concetto di distanza. Spiega l’artista «le ‘distanze’ hanno caratterizzato questo anno pandemico, in natura non servirebbero però io metto ‘le mie distanze’ comunque, quasi a dovermi attenere ad un codice definito, ad una metrica umana». Da qui nasce il video-performance che l’artista accorpa alla fanzine, FUTURA un’azione semplice in cui i suoni del corpo si mescolano a quelli della natura, in cui la distanza tra l’Uomo e il Creato si confonde e si fonde per il tramite del corpo della performer. FUTURA è dunque un’azione che parte dalla definizione; un moto del tutto introspettivo che l’artista attua seguendo le istruzioni redatte in PerPhorma al fine di misurarsi con la natura per recuperare quello spazio vitale negato. FUTURA emerge dal ventre dell’olivo, emblema di una nuova alleanza tra corpo umano e ‘corpo albero’ le cui superfici inscritte nelle lettere F U T U R A, mostrano di essere il metro tra passato e presente, tra interno ed esterno, tra il contingente e il trascendente.
Sono stati pubblicati lo scorso venerdì 16 e martedì 20 aprile le opere di Fabrizio Cicero e Valentina Ferrandes che hanno presentato in residenza rispettivamente Si ricorda il re, video in stop-motion di poco meno di un minuto e She. With gleaming eyes, animazione digitale di cinque minuti che è una commistione tra valori arcaici e medium digitale a partire dall’Athena Lemnia, eseguita tra il 451 e il 448 a.C. da Fidia.
La residenza artistica digitale Ole@DigitalArt, progetto ideato e realizzato dalla Cooperativa Ulixes, sostenuto da Regione Puglia e Teatro Pubblico Pugliese nell’ambito di CUSTODIAMO LA CULTURA IN PUGLIA ha l’intento di elaborare e realizzare un sistema integrato e partecipato, di natura espositiva digitale e divulgativa, legato alla conoscenza diffusa, alla consapevolezza identitaria e alla fruizione smart della cultura dell’olio d’oliva secondo modalità aperte ai temi storici, artistici, religiosi ed etnoantropologici, in un dialogo tra tradizione antica e linguaggio contemporaneo e sviluppando un orizzonte esteso alla comprensione del patrimonio culturale materiale e immateriale.
Gli artisti Elena Bellantoni, Fabrizio Cicero, Valentina Ferrandes e la compagnia teatrale Fatti d’Arte che presenterà il suo lavoro COMPOSIZIONE 1,1,2,3,5,8,13… nell’ultimo appuntamento previsto martedì 27 aprile, hanno avviato negli ultimi mesi un lavoro di residenza digitale sul tema di uno dei simboli della cultura italiana: l’olivo. I protagonisti della residenza hanno sviluppato un confronto con Lucrezia Naglieri, Renata Savo e Liliana Tangorra, tre professioniste della critica storico-artistica e performativa per sviluppare dei contenuti digitali che, in questa fase sono presentati sui canali social e che daranno vita a un catalogo on-line dell’iniziativa fruibile gratuitamente nei prossimi mesi.