La ProLoco di Bitonto festeggia assieme alla città gli 800 anni del presepe francescano. Si racconta che nelle settimane precedenti al Natale 1223 nel cuore di San Francesco, nacque la volontà di rappresentare la Natività in modo che tutti potessero volgere uno sguardo di dolcezza la concretezza del Dio che si è fatto uomo. La prima rappresentazione venne realizzata a Greccio, cittadina a pochi chilometri da Rieti, diocesi guidata attualmente dal vescovo bitontino Vito Piccinonna. Nel 1223 il Santo patrono d’Italia si fermò nella valle del Reatino, probabilmente di ritorno da Roma, dove il 29 novembre aveva ricevuto da Papa Onorio III la conferma della sua Regola. Le grotte esistenti nei pressi di Greccio, gli ricordavano quelle che aveva visto in Terra Santa e, in modo particolare, il panorama di Betlemme. Così, per celebrare gli otto secoli dalla prima raffigurazione della Natività, nell’ottica di un ponte di vicinanza con il “nostro” don Vito, la ProLoco Bitonto ha deciso di indire il concorso a premi, aperto a tutti i residenti in città, ma anche ai comuni limitrofi, al fine di creare una mostra stabile per il periodo natalizio. A patrocinare l’iniziativa il Comune di Bitonto. L’obiettivo è creare presepi artigianali, ispirati alla cultura di tutto il mondo e realizzati con materiali vari, che saranno esposti nello spazio museale del Torrione Angioino (piazza Cavour, Bitonto) dal 17 al 26 dicembre. I partecipanti, di qualsiasi età, dovranno essere residenti in Puglia e potranno partecipare con una sola opera ciascuno: queste dovranno essere consegnate entro e non oltre le 20 del 16 dicembre all’interno del Torrione. La giuria, composta dal direttivo ProLoco e dal sindaco di Bitonto, Francesco Paolo Ricci, assegnerà tre premi, offerti da altrettanti sponsor privati. I premi saranno comunicati durante l’esposizione pubblica dei presepi nel corso di una cerimonia.