Oggi alle 18.30 presso il Salotto letterario “Centro Studi G.Degennaro” (L.go Teatro 7, Bitonto), per il “Parco delle Arti” – PROGETTO COMUNALE BITONTO CITTA’ DEI FESTIVAL: VIAGGI LETTERARI NEL BORGO – V EDIZIONE, Vito Calabrese presenterà il suo libro “Portare la vita in salvo”, LA Meridiana Edizioni.
Dialogherà con l’autore Rossella Delvino, psicologa.
IL LIBRO:
“Non è un libro su Paola. Quel libro deve essere ancora scritto. Ho cominciato a scrivere perché non volevo rimanere senza voce davanti al vuoto provocato dal male. Parlare di situazioni traumatiche è difficile perché emotivamente doloroso: si fa di tutto per distogliere lo sguardo. Il trauma abita un non luogo, creargli uno spazio dove fare l’esperienza dell’incontro con l’atrocità, è un’operazione indispensabile, per mettere un confine fra i vivi e i morti. Nel mio lavoro psicoterapeutico mi ero avvicinato a vicende umane dove il dolore che affliggeva gli altri era qualcosa che poteva accadere anche a me. Avevo ingaggiato tanti corpo a corpo con romanzi di stampo biografico che raccontavano storie di perdita e di dolore. Ma quando ti accade qualcosa di assurdo si guarda la vita con meno illusioni e con più gratitudine. Ho scoperto che il tempo del lutto non è fatto solo di vuoto, di mancanza, di desolazione, di nostalgia del futuro, ma anche di tutto quello che l’amore vissuto può continuare a generare nel presente attraverso il rapporto con gli altri, con la bellezza di altri racconti. La mia visione delle cose è cambiata, non posso più prescindere da quello che è accaduto. Qualcuno diceva che Paola non voleva passare su questa vita come un vestito vuoto. Questo libro è un pezzo del suo vestito.”
L’AUTORE:
Vito Calabrese, nato a Bari nel 1956, lavora come psicologo e psicoterapeuta, attualmente in un Consultorio Familiare della ASL di Bari, dopo circa un trentennio nei servizi psichiatrici pubblici.
In collaborazione col “Circolo dei lettori” della Libreria del Teatro
Ingresso libero