Possiamo vivere di utopie o solo di distopie?
Con il titolo PASSAGGIO A NORD-OVEST – riflessioni amazzoniche, ecco un libro che propone una visione della vita che vira verso una riconversione del cuore umano allineando metaforicamente terra / musica / conoscenza, in una sorta di armonia tra possibile e impossibile, essere e divenire.
Edito dalla SECOP edizioni, raccoglie l’esperienza di un passaggio epocale nella vita del Maestro Antonio Giacometti, grazie alla sconfinata bellezza di un luogo del cuore e agli incontri dell’anima con persone straordinarie di valore umano e sociale che hanno il potere di cambiare e ricostruire con l’unicità del loro sguardo.
Domani, sabato 6 aprile, l’Associazione Culturale FOS insieme alla Fondazione De Palo – Ungaro di Bitonto presenteranno non solo un libro di rara bellezza, come luogo per riflettere e ritrovarsi, ma soprattutto daranno al pubblico la possibilità di incontrare il compositore ed educatore bresciano che, in una pausa tra i suoi concerti i suoi viaggi e la sua attività pedagogica, viene in esclusiva per questa imperdibile occasione.
Dialogheranno con l’autore Angela De Leo e Nicola Pice, mentre a Vincenzo Mastropirro saranno affidati i momenti dedicati alla musica e alle parole.
L’incontro, coordinato da Raffaella Leone, avrà luogo presso il Museo Archeologico di Bitonto, sito in Via Giuseppe Mazzini 44, a partire dalle ore 18, 30.
“La musica c’insegna a costruire sogni in continua trasformazione, narrazioni multiple, interazioni continue tra natura e cultura, tra astrazioni ideali e materia concreta. E finché avremo la possibilità di raccontare una storia, rimanderemo la fine del mondo” (Antonio Giacometti)