A cura di “Lega Nazione per la Difesa del Cane, delegazione di Bitonto”, “Nucleo Zoofilo” e associazione “Fare Verde” di Bitonto
Cari amici, dopo tanta pazienza e sacrifici, è giunta finalmente la “fase 2”.
Per gli “umani” consiste nell’indossare mascherine e mantenere la distanza interpersonale; gli animali, invece, a quali regole si devono attenere?
Secondo la dott.ssa Elisabetta Carbone, medico veterinario di Bitonto, non ci sono particolari accortezze da seguire verso il proprio amico a quattro zampe, «è sufficiente, dopo la consueta passeggiata, detergerli con Clorexydina o Amuchina diluita».
Piccoli accorgimenti che ci permettono di ridurre al minimo il rischio di introdurre in casa, al termine di una passeggiata, patogeni che potrebbero diffondersi negli spazi comuni.
Ai loro padroni si consiglia un’attenzione maggiore nell’organizzazione delle visite periodiche in ambulatorio.
Come proposto dall’l’ANMVI (ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI), si richiede ai proprietari di raggiungere «le strutture ambulatoriali, fissando un appuntamento pre-concordato con il proprio medico veterinario», come spiegato dalla dott.ssa Carbone, per evitare assembramenti nell’attesa del proprio turno.
Come già detto nel precedente articolo (leggi qui: https://urly.it/36ktr), cani e gatti non sono fonte di contagio o di trasmissione di COVID-19, perciò non occorre preoccuparsi o adottare misure drastiche che potrebbero compromettere il loro benessere.
In questa situazione particolare, la presenza di un animale in casa può considerarsi una grande opportunità per tutta la famiglia, sia da un punto di vista educativo che sociale. Interagire con un animale può solo essere fonte di arricchimento, in quanto producono stimoli sensoriali ed emozionali che rafforzano il rapporto di fiducia, migliorando la qualità di vita dei componenti della famiglia.
Il contatto con un animale sviluppa un impatto positivo sull’umore, riducendo la solitudine, stati d’ansia e depressione.
Come espresso dalla dott.ssa Carbone, «l’arrivo della bella stagione fa aumentare i rischi di contrarre malattie protozoarie trasmesse da zecche e zanzare, perciò è opportuno concordare con il proprio medico l’applicazione di antiparassitario più opportuna».
In generale, «i nostri fedeli coinquilini hanno bisogno di visite, controlli e prevenzione di malattie infettive nonché zoonosi: eseguire le profilassi annuali vaccinali», come aggiunto.
Il virus è ancora in circolo, «i mesi cruciali per la salute pubblica e animale non sono terminati. –rivela in conclusione la dottoressa – I medici veterinari continuano ad impegnarsi per proteggere e curare i propri pazienti, invitando i proprietari ad attenersi alle suesposte semplici regole».
È doveroso sottolineare che abbandonare un animale che abbiamo scelto come componente della famiglia, per paura o per negligenza, non è solo un gesto ignobile e deprecabile, ma è anche un reato sancito dal codice penale (art. 727 c.p.).
Vi diamo appuntamento alla prossima rubrica, nella speranza che questo periodo delicato sia terminato.