Ammissibile.
E adesso alla fase di verifica documentale.
Primo
ostacolo superato per il progetto di «realizzazione
di una galleria avanzata per le esposizioni di arte ed installazioni
contemporanee» che
dovrebbe cambiare radicalmente look al Torrione Angioino.
La
proposta progettuale di Palazzo Gentile, secondo una prima importante
scrematura della Regione, rientra tra le 216 (alcune sono state
ammesse con riserva e tante altre scartate) ammissibili e che adesso
saranno oggetto di uno studio più approfondito. Ed, eventualmente,
anche di finanziamento.
Già,
perché ci sono in ballo ben 17 milioni di euro per consentire agli
enti locali pugliesi di fare
qualche ritocchino e riqualificare il patrimonio artistico, culturale
e architettonico.
Ebbene,
Bitonto, dopo aver dato nuova vita alla Biblioteca comunale tramite
il progetto Sistemi ambientali e culturali (Sac) “Nord barese
Ofantino”, ha deciso di concentrarsi sul Torrione angioino.
L’importo
richiesto è 700mila euro (il tetto massimo che ogni progetto poteva
chiedere è 1milione di euro), «per rendere
il Torrione – spiegava
qualche settimana fa l’assessore all’Urbanistica Nicola Parisi – da
un lato un vero e proprio museo d’arte moderna e
contemporanea, (anche)con
l’allestimento di mostre temporanee di un certo spessore, dall’altro
l’antenna del polo museale della città»(http://www.dabitonto.com/cultura-e-spettacolo/r/museo-d-arte-moderna-e-contemporanea-e-antenna-del-polo-museale-nuova-vita-per-il-torrione/7113.htm).
Ecco,
allora, che nel progetto presentato dall’amministrazione comunale si
prevede anche l’adeguamento
dell’impianto illuminotecnico, un adeguato sistema di
videoproiezione, e attrezzature 3d che consentirebbero, durante una
mostra, di far vedere anche gli interni del Torrione.