DI ROSANNA PROCACCI
Marina Cialdella è docente di Geografia presso l’ ITET Tannoia di Corato, attualmente in congedo straordinario per diritto allo studio in quanto vincitrice di dottorato presso l’università di Foggia con un progetto di ricerca sui cammini e sugli itinerari culturali pugliesi. Laureanda in Lettere Moderne, prossima alla conclusione degli studi, ha seguito dei laboratori di scrittura creativa, percorso che ha svelato in lei il desiderio di scrivere. Su un noto social ha deciso di partecipare ad un concorso bandito da HISTORICA EDIZIONI, una casa editrice indipendente di Cesena che promuove un’editoria di qualità anche a sostegno degli scrittori emergenti. Il concorso letterario “ Racconti pugliesi 2022” con i racconti partecipanti al concorso ha dato vita ad un’ antologia che è stata presentata ufficialmente dall’editore durante la premiazione il 16 luglio a Bari presso la Fondazione Tatarella , partner del concorso.
Per Marina sì è trattato di un vero e proprio debutto nella scrittura, è il primo concorso a cui ha partecipato, incoraggiata dall’esperienza dei laboratori di scrittura creativa seguiti durante il suo attuale percorso di studi universitari. “Con ali e radici” è il racconto, frutto dell’immaginazione di Marina, ma con alcune suggestioni autobiografiche, ora pubblicato e quindi in vendita nell’ antologia citata, di due giovani pugliesi, con percorsi di vita diversi, che si incontrano per caso. Ma il “ per caso” ha sempre una ragione: nasce un’affinita’ elettiva e Marco ed Anna diventano coppia che però non vuole scappare dalla Puglia ma restare e farne della loro terra una risorsa lavorativa innovativa. Un intreccio generazionale, tra il futuro ( le ali) che si inventano i due ragazzi e il passato e la tradizione, i valori e l ‘amore per la Puglia ( le radici) diventa vincente nell’idea imprenditoriale della coppia che apre un agriturismo sui generis, centro sperimentale, perfetto connubio tra antichi sapori e innovazione, scrittura e musica, le passioni dei due giovani.
Una storia che è stata apprezzata e premiata per la fluidità della scrittura, per la caratterizzazione dei personaggi, per i valori che sono emersi e che sono da stimolo e da incoraggiamento ai giovani che voglio fuggire dalla nostra terra per cercare lavoro altrove, ma che possono fondere tradizione e innovazione qui, scommettendo sulle nostre radici!
Marina ha dedicato il suo racconto ai suoi genitori Angelica e Andrea che la hanno insegnato ad amare la propria terra con dinamismo ed elasticità di pensiero: impariamo tutti ad imitare l’esempio dei due coraggiosi innamorati delle loro passioni e della nostra amata Puglia!