Il futuro per i giovani non è certo dei più rosei, ce
lo ripetono sempre.
Ma i ragazzi bitontini della scuola media “Sylos” non
si sono lasciati prendere dallo sconforto.
Hanno messo su una piccola impresa e hanno dato via all’organizzazione,
i tempi di lavoro, ricerca di materie prime e reti di vendita per produrre
decorazioni natalizie.
In un mese hanno venduto i loro prodotti e avuto i
primi guadagni.
Questi, i meravigliosi risultati raggiunti dai ragazzi della 3C e 3L che hanno vinto
il concorso di idee promosso da Confindustria
Bari e BAT, per la XX Giornata Nazionale Orientagiovani.
Le referenti del progetto sono state, per la 3C, le prof.sse Teresa Colamorea, Teresa Ungaro e Graziana Liso, per la 3L, la
prof.ssa Luciana Delvino.
Le insegnanti hanno dichiarato che il lavoro svolto è
stato basato soprattutto sul concetto di impresa in ogni suo aspetto.
I ragazzi, inoltre, hanno mostrato tutta la loro
maturità dividendosi i compiti in base ad organigrammi dettagliati e un team working perfetto.
Sono riusciti a creare addobbi natalizi molto ben
curati, fino alla verifica della qualità del prototipo realizzato.
Hanno poi commentato entusiaste: «Il lavoro, una sorta di diario di bordo della nostra attività, è
stato scelto, fra tredici, dalla commissione che ha apprezzato la cura e la
bellezza che lo connotavano».
Merito va anche alla dirigente , la prof. Angela Mangini, sempre attenta a
cogliere positività e a dar piena fiducia formativa al suo gruppo di lavoro scolastico e ai ragazzi tutti, senza distinzione alcuna, unica vera fonte del lavoro scolastico.
Premiato in ex aequo il video che racconta la giornata
di lavoro di un elettrotecnico realizzato dall’Istituto comprensivo “Giovanni XXIII” di Grumo – Bitetto.
Presenti alla premiazione quattro scuole medie, con 200
alunni in totale, oltre la citata scuola media bitontina e quella grumese, la “Tommaso Fiore” di Bari e l’istituto
comprensivo Diomede di Celenza, Carlantino,
San Marco, Voluturino, Motta.
Tutte le realtà in gara sono state caratterizzate da un
forte interesse per il territorio, l’ambiente, il sociale, la produzione di
biodisel degli oli di scarto della frittura, realizzazione di biomasse da
scarti boschivi, impianti turistici e sportive in zone poco valutate, recupero
di vecchi mulini per la realizzazione di pasta-bio con il grano locale e la
rivalutazione di giochi del passato.
A consegnare i premi la presidente di Confindustria Bari
e BAT Lilli Totaro, il vicepresidente
Luigi Morelli, il giovane
imprenditore, Marco Lupis, e la responsabile education Clotilde Bellizzi.