Il teatro nasconde in sé tante magie. Tante sono visibili, accadono lì sul palco, e sono sotto gli occhi degli spettatori; altre restano dietro le quinte: tra le vite – e le maschere –, le ansie, le paure di attori, registi, assistenti di scena, musicisti, tutti i componenti di una enorme macchina che muove il cuore di ciascuno di noi.
Così il regista Piergiorgio Meola ha deciso di raccontare il mondo che è “oltre” il sipario con “The Diva oltre il successo”.
«Lo spettacolo nasce dall’esigenza di svelare la verità – ha spiegato Meola in conferenza stampa -, per spiegare la dicotomia che si crea tra vita reale e vita teatrale».
Ma come nasce la scrittura dello spettacolo? «Ho cominciato a scrivere per sconfiggere una parte oscura a cui spesso non si lascia spazio. Eravamo alle prove di “Dov’è Alice?”, con cui abbiamo inaugurato la stagione off del Teatro Traetta, quando mi sono accorto di quanto stesse crescendo la mia compagnia e ho ripensato a quanto successo nella mia carriera artistica e nella vita reale», aggiunge il regista.
Metteranno giù le maschere e sul palco, il prossimo 14 luglio alle 21.00, ci saranno degli attori leggeri e liberi di essere “leggeri e liberi”.
Cosa ci sarà oltre il successo della compagnia Okiko? Fragilità, sentimenti, determinazione, voglia di crescere, ma anche «tanta invidia, supponenza. Una compagnia non è altro che è un piccolo angolo di mondo, non diverso da quello oltre il palco», ha concluso il giovane artista.
La trama. “The Diva” è la storia di David Contini (Giuseppe Visaggi), un giovane regista che con sua sorella Isabelle (Giulia Rucci) ha già raggiunto il successo quasi dimenticando di avere un’anima. L’ultimo debutto della compagnia comporterà una svolta nelle loro vite e in quelle della stilista Diana (Ines Froio), dell’assistente di scena Nicole (Angela Ubaldino), dei collaboratori Michele D’Amore, Teresa La Tegola e Silvia Rucci e degli attori Victoria (Rosa Masellis), Amalia (Angela Lisi), Clara Demarlen (Stefania Sannicandro) e Derek (Luigi Bianco).