Sarà inaugurata, sabato 16 ottobre, alle ore 18.00, a Bitonto presso la redazione di Primo piano (in via XXIV Maggio) la mostra fotografica ‘la città vecchia’ dell’architetto Domenico Fioriello.
La personale propone un lavoro fotografico sul primitivo nucleo di Bitonto, con il suo compatto tessuto edilizio e la sua labirintica conformazione urbanistica e architettonica. Il materiale, raccolto e opportunamente scomposto in un’astratta griglia geometrica, raffigura una mappa geografica che riproduce nella sua interezza la città antica, illustrando similitudini e differenze tra i vari ambiti e spazi: una sorta di narrazione iconografica urbana, esposta attraverso un insieme di frammenti sovrapposti ad un supporto planimetrico. La struttura della mappa si fonda proprio sul concetto di frammento, assunto come tratto paradigmatico, sia come unità per la narrazione sia come dettaglio della rappresentazione.
Nel mosaico finale, ottenuto attraverso la mappatura della città, le fotografie, come tanti pixel a cui è stata affidata una sfumatura del racconto, sono giustapposte, all’incirca, secondo la posizione geografica del luogo o dello spazio che rappresentano, ossia dove sono state raccolte. Quello di Fioriello è una sorta di “manualetto d’istruzione”, utile alla lettura e alla comprensione della parte più antica della città, da un macrosistema a un microsistema, delineata nei suoi tratti essenziali, filtrato da una visione idealizzata, mitizzata, resa meno conforme alla realtà. La metodologia messa a punto nel lavoro rende questo progetto paragonabile ad un caso studio (case study) e come tale ben si predispone ad essere reiterabile e replicabile in altri contesti.
Nato a Bitonto, Domenico Fioriello si è laureato con lode in Composizione e Progettazione Urbana alla facoltà di Architettura di Pescara. Dopo un breve periodo di ricerca con l’università, si è dedicato esclusivamente all’attività professionale, specializzandosi in Architettura degli Interni. Di professione architetto, autore di scatti dal notevole taglio “essenziale”, cifra apprezzata già da tempo dalla critica più aggiornata e prestigiosa. All’architettura si aggiunge l’interesse per la fotografia, mezzo con cui ama indagare spazi, strutture e paesaggi nei loro molteplici aspetti, per ambiti specifici, osservando sia il contesto urbano sia quello rurale. Da qui un’approfondita conoscenza del territorio comunale di Bitonto. E non solo. Per vie familiari, è legato alla Lucania, specie a quella dei borghi dell’interno materano.
La mostra, che sarà presentata dal fotografo barese Carlo Garzia, tra i fondatori e principali animatori di importanti realtà fotografiche nel capoluogo pugliese, come Spazio Immagine o La Corte. Fotografia e ricerca, e chiusa da un intervento di Nicola Pice, ex docente di lettere e Presidente della fondazione De Palo Ungaro, resterà aperta sino al 30 ottobre, dal lunedì al venerdì dalle 19 alle 21,00.
L’ingresso gratuito è consentito con capienza al 100%, sempre con Green pass e uso obbligatorio di mascherina.
Main sponsor: Vincenzo Sicolo Arredamenti, Ford Cazzolla Bitonto, Son.
Maggiori informazioni alle pagine Facebook e Instagram di Primo piano e all’indirizzo primopianobitonto@gmail.com.