E’ visitabile in questi giorni, presso le Officine Culturali di Largo Gramsci, la
mostra “Lorem Ipsum”, il cui nome,
ripreso da uno scritto di Cicerone, sta a significare un insieme di parole
utilizzato, come testo riempitivo in bozzetti e prove grafiche di
impaginazione, nel settore della tipografia.
Il progetto, a cura di Giuliana Schiavone, è giunto alla sua seconda tappa, dopo che nel
febbraio scorso ha esordito a Bari, proponendosi come operazione di arte pubblica con
l’affissione di un manifesto 6×3 interattivo su un impianto pubblicitario
nel cuore del tessuto urbano, avvalendosi della partnership della galleria Formaquattro,
di F.project – Fiorito Foto Film e del sostegno dell’Accademia di Belle Arti di
Bari.
Nasce dalla combinazione di nuovi media e arti visive. L’affissione del
manifesto si unisce alla fruizione di video contenuti all’interno di QR-code sovrapposti ai volti fotografati. I contenuti multimediali delle opere sono
visualizzabili con smartphone e tablet connessi al web e dotati di software
tipo I-nigma o Scan, puntando il lettore QR-code (Quick Response Code)
sul codice inserito nell’opera.
Con l’esposizione “Lorem Ipsum”, gli artisti Marco Testini e Teresa
Romano hanno voluto realizzare un progetto artistico interattivo e
alternativo, una riflessione sul rischio dell’incomunicabilità.
Resterà in esposizione a Bitonto fino al 18 giugno.