Il Traetta Opera Festival si prepara al tempo di Passione.
Domani alle 20 nella Chiesa di San Domenico risuonerà “Mater Dolorosa”, Stabat in nove quadri su laude dialettali pugliesi con musiche di Vincenzo Mastropirro.
L’autore, propone in questa composizione, un viaggio attraverso il dolore della Madonna nel corso della Passione e, come nella tradizione di Vincenzo Mastropirro, questo viaggio avviene utilizzando strumenti di comunicazione ritenuti popolari. Questa volta il medium è il dialetto pugliese.
Le stazioni di “Mater dolorosa” sono costruite utilizzando altrettante laudi dialettali della nostra regione (“Mater dolorosa”, “Gran rimore”, “Festa” , “Daf”, “Figlio mie”, “Giuda”, “Crucis”, “Mamma Marì”, “Preghiera – Finale”) e l’effetto è realmente commovente, commovente come l’antico lamento delle prefiche.