L’Asolo Art Festival ha scelto il regista bitontino Cosimo Terlizzi come nuovo direttore artistico per la sua “poliedricità e la sua capacità di interagire nel mondo dei nuovi linguaggi dell’arte e delle sperimentazioni, oltre che per la sua potente carica di empatia non disgiunta dalla sua capacità di vedere ‘oltre quello che tutti vedono’”.
Il festival, che si svolge proprio ad Asolo città in provincia di Trento, è la kermesse di Arte più antica al mondo: la sua nascita risale al 1973 come sezione separata del Cinema di Venezia. È dedicato ai film sull’arte, biografie d’artista, architettura, design e territorio, videoarte e animazione, con particolare riguardo verso le produzioni di scuole di cinema.
«In questo momento – hanno commentato gli organizzatori – si è avvertito il bisogno di avere come direttore artistico del festival una personalità forte e poliedrica con un importante background ma che, nello stesso tempo, sappia interagire con le forze presenti in loco ed aggregarle per ritrovare quell’anima poetica, folle e avventurosa caratteristica del Festival del Film sull’Arte più antico al mondo portandolo ad immergersi in un intenso clima visionario e di discussione sulle Arti. Su queste basi il festival ha scelto Cosimo Terlizzi».
Il nostro concittadino, infatti, ha spaziato tra fotografia, video-arte e performance. Molte delle sue opere sono state esposte in musei e gallerie da Parigi a Varsavia, da Torino a Roma, i suoi film presentati in festival nazionali ed internazionali. Nell’edizione 2019 dello storico festival del Trentino – che si terrà verso la fine di maggio – metterà dentro tutta la sua esperienza e già promette scintille: approfondirà tematiche inaspettate con importantissimi ospiti internazionali.
Su Facebook il regista ha commentato simpaticamente: “Sarà come realizzare un colossal”.