A due settimane esatte dal Natale, è inutile dire che il pensiero anche quest’anno è rivolto ai più deboli, ai più fragili, ai più bisognosi e a tutti coloro che non ce la fanno.
E una nostra lettrice, Aurelia Bianco, dedica un pensiero proprio ai più poveri che volentieri pubblichiamo integralmente.
Il Natale dei poveri
è un arcobaleno senza colori
è la stella cometa
che non vedrai mai
un cielo buio, senza progetto
un quadro colmo di angoscia
Il Natale dei poveri
è davvero Gesù bambino
al freddo e al gelo
al cospetto del niente
abbraccio zuccherato
ahimè, il più morbido dell’anno
Il Natale dei poveri
è il più bello di tutti i Natali del mondo,
se riesci a concepire il niente,
come l’amico che ti accompagnerà
crudele e appiccicoso per i giorni
che si affrettano a ricordartelo.