Si racconterà il Medioevo “multietnico” in Terra di Bari e non solo, nel secondo appuntamento della rassegna “Di Venerdì”, organizzata dal Centro Ricerche di Storia e Arte – Bitonto e in programma il 13 dicembre alle 18:30. È infatti l’argomento che apre il nuovo numero della rivista Studi Bitontini (n. 115-116), che sarà presentato per l’occasione. L’incontro, che si terrà nei locali della Chiesa di San Giorgio (via Santi Medici 7, sede del sodalizio) consentirà un’immersione nel passato alla scoperta di nuove prospettive sulla storia locale.
Dopo i saluti di Marino Pagano, presidente del Centro Ricerche, e di Silvio Fioriello, direttore editoriale della rivista, sarà il ricercatore paleoantropologo Sandro Sublimi Saponetti ad introdurre il tema, raccontato attraverso le analisi sui resti di una donna scoperti nel cimitero medievale di Lama Misciano, tra Modugno e Bari, e attraverso i contributi dei vari autori: Alessio Volas, Ilaria Vigliarolo, Maurizio Triggiani, Fulvio Bartoli, Francesco Granito, Antonia Cascella, Marina Cornacchia, Debora Dipace, Sabrina Stanca e Claudia Decarolis.
Lo studioso classicista Francesco Paolo Martini, invece, approfondirà la storia del Casino della Principessa a Giovinazzo, attraverso due iscrizioni poco conosciute che ci presentano le figure del duca Domenico Giudice (1667) e del cavaliere Giuseppe Siciliano (1816).
Tra gli altri argomenti affrontati nel nuovo numero della storica rivista del Centro Ricerche figurano: le chiese russe in stile neobizantino a Cetinje, in Montenegro, e a Bari, esempi di storicismo eclettico; l’arte di Gennaro De Martino, autore del mausoleo in onore di Cornelio Musso; la tela di santa Maria del Perdono, nella Cattedrale di Bitonto, dipinta da Francesco Campora; la pisside per i Carmelitani realizzata da Andrea de Blasio; lo scultore Domenico Antonio Vaccaro che risulta l’autore del disegno della statua della Immacolata di piazza Cattedrale, eseguita dall’argentiere Carlo Chisano su commissione di Michele Calamita.
L’incontro è aperto al pubblico.