“Porterò Bitonto nel mio cuore”. Le parole pronunciate lo scorso sabato da Rudy Rotta sintetizzano
bene il successo della terza edizione del Bitonto Blues Festival, conclusasi domenica in piazza Cattedrale a Bitonto. Il celebre bluesman italiano, padrino per un anno della kermesse, è stato la guest star di una manifestazione ormai definitivamente confermatasi come una delle realtà più interessanti del panorama blues italiano ed europeo.
Per quattro giorni – cinque, se si conta la Preview dello scorso Luglio con Marco Pandolfi e la Vintage Factory – Bitonto ha respirato le atmosfere del Delta del Mississippi, grazie alle nove band alternatesi sul palco allestito nel cuore del borgo antico. Sin dal giovedì in tanti hanno affollato la piazza
per ascoltare i Pinuccio, coraggioso tributo pugliese a Pino Daniele (a cui è dedicato il BBF 2015,
assieme a BB King), e il blues mediterraneo della Complanare Blues Band guidata da Martino
Palmisano. L’armonicista-cantante brindisino ha entusiasmato critica e addetti ai lavori con un progetto che fonde i suoni del Sud ai fraseggi della tradizione blues. Assieme alla Tito Blues Band che, durante il secondo set, ha infiammato la platea, grazie anche all’estro chitarristico del leader Gabriele Tito Capaccioni, ormai un nome di cartello del blues nostrano, avendo collaborato con i grandi artisti europei.
La seconda serata, invece, ha visto l’esibizione degli svedesi della Rhubarb Blues Band. Guidati
dal carisma della cantante Ida Ludvigsen, i musicisti della Rhubarb hanno proposto un repertorio
classico, addolcito dalla voce di Ida, ispirata da vicino dalle grandi cantanti dello swing. L’eleganza
e l’energia di Luca Giordano, arrivato al Blues Festival assieme alla sua band, hanno trasformato la
rassegna nella vetrina perfetta per la valorizzazione dei grandi talenti italiani. Da vent’anni, ormai,
Giordano è considerato tra i migliori chitarristi blues di tutta Europa.
Il Festival, però, ha raggiunto l’apice durante la serata di sabato 3 Settembre, con il concerto del
grande Rudy Rotta. Da più parti considerato come il primo bluesman italiano, Rotta è un vero e proprio simbolo del blues made in Italy, capace di esportare oltreoceano lo stile chitarristico europeo (Il Kansas City Chronicle lo ha definito “Europe’s Top Act”). Il chitarrista, accompagnato dal fido Pippo Guarnera e la sua band, ha offerto un live show energico, proponendo grandi classici del blues e brani inediti, interamente incentrate sugli assoli distorti della sua Fender. Il concerto, aperto dai veneti della Andy Haze Blues Band (altra piccola rivelazione della kermesse), è stata un vero e proprio spettacolo che ha coinvolto il pubblico, composto da gente venuta da tutta la Puglia e la Basilicata, grazie alla simpatia e alla carica di Rudy, vero leader trascinatore, che ha promesso: “Promuoverò l’immagine del Festival e della città diffondendo le riprese del concerto attraverso la mia casa di produzione. Bitonto lo merita”.
I colori e la vivacità del blues sudamericano hanno chiuso domenica in bellezza il Festival: Gabriel
Delta, chitarrista argentino con una carriera pluricontinentale, passata a suonare assieme a James Cotton, BB King, Taj Mahal, Roy Rogers, la Blues Brothers Band e Watermelon Slim, ha ufficialmente
concluso le danze della Summer Edition, assieme alla Johnny Blue Band che ha curato l’opening.
“Anche quest’anno abbiamo giocato al rialzo – spiega Beppe Granieri, direttore artistico del Festival
– e devo dire che la kermesse è stata un successo artistico e di pubblico: le immagini di piazza Cattedrale piena fino a tarda sera sono sintomatiche della riuscita del progetto, nella sua accezione prettamente musicale ma anche di promozione del territorio. Speriamo che il prossimo anno i tanti che hanno scelto di sostenerci continuino a credere nella manifestazione. Se lavoriamo insieme possiamo costruire una realtà duratura e autorevole, in grado di esportare in generale il meglio di Bitonto”.
Soddisfatta, dunque, l’organizzazione: in quattro giorni migliaia di spettatori sono giunti in città per
godere della rassegna. E altrettanti hanno seguito tutto il Festival in diretta streaming, grazie al lavoro di BitontoTV, in collaborazione con Comma 3.
Il Bitonto Blues Festival tornerà il 25 Ottobre, quando al Teatro Traetta ci saranno le semifinali per il
Centro Sud Italia dell’European Blues Challenge e il concerto della The True Blues Band.