Il 15 novembre 1902 re Leopoldo II di Belgio, mentre era nella sua carrozza, tra la folla, a Bruxelles, scampo ad un attentato, mentre era di ritorno da una commemorazione della defunta moglie Maria Enrichetta d’Asburgo Lorena. Un uomo sparò tre colpi. Nessuno andò a segno, ma uno penetrò nella carrozza rompendone uno dei finestrini.
A sparare fu un attivista e giornalista anarchico di nome Gennaro Rubino, bitontino, che per quel gesto finì i suoi giorni all’ergastolo in un carcere belga.
Ne parlerà Stefano Milillo, presidente del Centro Ricerche di Storia e Arte – Bitonto, che, insieme a Marco Vacca e a Marino Pagano, ha condotto studi su di lui, sul suo fallito agguato e sulla sua storia.
L’appuntamento è organizzato nell’ambito della rassegna “Di venerdì”, organizzata per il cinquantenario dalla nascita della rivista “Studi bitontini”.
Si terrà venerdì 8 novembre alle 18, nel Museo Diocesano.