Si chiude con un record di presenze il cartellone estivo dell’Istituzione Concertistico Orchestrale Sinfonica della Città Metropolitana di Bari con oltre 10 mila spettatori per 23 concerti che dal 28 giugno al 6 agosto hanno fatto tappa in altrettanti Comuni metropolitani. Visto il successo registrato, la rassegna “Armonie metropolitane, la musica che unisce le città” sarà replicata a settembre con altri cinque concerti.
Il primo appuntamento sarà lunedì 5, alle ore 21.00, nel Castello Svevo di Gravina in Puglia. In programma l’esecuzione di “Meraviglioso Mimmo, dedicato a Domenico Modugno” con gli arrangiamenti originali e la direzione di Vito Andrea Morra e le voci soliste di Luciana Negroponte e Beppe Delre.
La produzione “Bocca di rosa e la scuola genovese”, che propone alcune tra le pagine più belle della canzone d’autore italiana a cominciare da quelle di Fabrizio De Andrè, con arrangiamenti originali e direzione di Vito Andrea Morra e la voce solista di Mario Rosini, sarà replicata martedì 6 settembre, alle ore 20.30, in Piazza Moro a Cassano delle Murge e mercoledì 7, alle ore 20.30, in Piazza Santissima Annunziata a Turi.
“Playlist, le canzoni della mia vita”vedrà sul palco la cantante Emilia Zamuner, il direttore Nicola Colafelice e l’arrangiatore e compositore Vittorio Pasquale, tutti artisti under 35, ancora una volta con arrangiamenti commissionati dalla ICO. La produzione farà tappa giovedì 8 settembre, alle ore 20.00, in Largo Cellino Nicassio ad Adelfia, venerdì 9, alle ore 21.00, in Piazza Municipio a Binetto e sabato 10 settembre, alle ore 20.30, nell’Anfiteatro di Ponente a Molfetta.
Tutti i concerti sono ad ingresso libero.
Il FUS, il Fondo Unico per lo Spettacolo, nell’ultimo punteggio triennale sulla qualità artistica attribuito alle dodici ICO italiane, ha assegnato alla ICO barese un punteggio pari a +7,5 rispetto alla performance precedente: di gran lunga il miglior risultato fra le dodici compagini. Dai 10 punti ottenuti nel triennio 2018/2020 l’Orchestra è balzata ai 17,5 del 2022/2024.
“Il cartellone estivo della nostra Orchestra, che ha fatto tappa in tante piccole realtà del territorio, ci ha regalato grandi soddisfazioni non solo in termini di partecipazione di pubblico, con un record di presenze di oltre dieci mila spettatori, ma anche un successo di critica ed apprezzamenti per la qualità artistica della nostra ICO – afferma la consigliera delegata ai Beni Culturali, Francesca Pietroforte -. A conferma di questo il FUS, quest’anno, ha premiato la qualità e la professionalità dei professori, della direzione artistica e della gestione dell’Ico”.
Identità e territorio sono le chiavi di lettura della visione artistica che caratterizza tutta la stagione 2022 dell’Orchestra, sotto la direzione di Vito Clemente e la gestione del Dirigente del Servizio Beni Culturali e ICO, Francesco Lombardo. L’identità di una programmazione unitaria che parte dalle radici storico-culturali e si apre decisamente alla modernità si coniuga con l’ascolto del territorio, declinato in una precisa strategia politico-culturale attenta alle periferie e ai piccoli centri.
La fine dell’anno vedrà l’Orchestra impegnata in dieci concerti con la presentazione del disco di Natale realizzato in collaborazione con l’etichetta “metropolitana” Digressione Music, ancora una volta con composizioni ed arrangiamenti originali commissionati dalla ICO.