Presentato
sabato mattina il programma della Festa
Patronale 2013, in una conferenza stampa tenutasi nella Sala degli Specchi
di Palazzo Gentile. Presente tutta l’Amministrazione comunale, con il sindaco Michele Abbaticchio affiancato
dalla sua squadra di governo, il Presidente
Nicola Cambione, i rappresentanti delle associazioni, e Don Ciccio Acquafredda, parroco della
Cattedrale.
È
un programma ricco, che va dal 24 fino al 27 maggio, con una ricca anteprima
dal 18 al 23 maggio e una conclusione fissata per il 1 giugno. Eventi diversi
tra di loro, che si abbracciano attorno al clou rappresentato dalla Festa
Patronale, ed è il frutto del lavoro di coesione tra tutti gli assessori.
«Per noi gli eventi non sono momenti di festa occasionale
fine a se stessi ma tappe di quel processo di riappropriazione del territorio
che stiamo portando avanti, con risultati visibili – introduce il sindaco
Michele Abbaticchio – E la Festa
patronale ne è un esempio: coinvolge più giorni per prolungare attese ed
effetti così da instaurare un processo di costruzione della nostra identità.
Facciamo di necessità virtù, perché pur se è ridotta la nostra possibilità di
contribuire, assieme al comitato delle Feste Patronali siamo riusciti ad
organizzare un bel programma, anche grazie ad un’ampia partecipazione delle
associazioni culturali e di volontariato di Bitonto. La sfida di questa amministrazione sul discorso cultura è quella di
riproporre un’offerta culturale complessiva sempre uguale a se stessa, sotto il
profilo della tipologia dell’investimento, a coloro che vogliano investire sul
nostro territorio, riproponendo gli stessi format dell’anno scorso, dando così
stabilità e incoraggiando gli investitori a puntare sul territorio».
Per
la vicesindaco Rosa Calò, «con i colleghi assessori bisogna fare un
lavoro di intersezione tenendo sempre presente la “vision” del programma
elettorale dell’anno scorso. Pertanto su parole chiave come rafforzamento dell’identità,
partecipazione, coesione, qualità del territorio bisogna lavorare, e in progress
aggiungere i fatti, sempre orientati da queste finalità, e ogni anno poi
verificare i risultati attesi che possano andare incontro ai bisogni della
cittadinanza».
All’Assessore
al Marketing Territoriale, Rocco Rino
Mangini, il compito di addentrarsi più nello specifico del tabellone degli
eventi. «Abbiamo voluto mettere a sistema
tutti una serie di eventi che, per una fortuita o una voluta coincidenza,
accadono a fine maggio, come la festa patronale, il corteo storico, il ritorno
di “Not(t)e di Musica”, “Cortili aperti”, il Giubileo dei Santi Medici e la
presenza del coro diocesano di Roma il 1 Giugno – ha spiegato Mangini – Abbiamo voluto creare una sorta di format di
fine maggio dove abbiamo razionalizzato i costi, nell’ottica della
partecipazione e del contenimento della spesa, aumentando però l’efficacia
comunicativa della città all’esterno per chi volesse visitarla, come nel caso
di “Cortili Aperti”, un evento di turismo culturale a livello nazionale. È un
programma, quindi, che mette insieme pezzi diversi sfruttando l’evento clou
rappresentato dalla festa patronale».
Prima
del programma vero e proprio della Festa Patronale, ci sarà una sorta di
antipasto, rappresentato da “Aspettando
la festa…”, con significativi momenti come la serata musicale di martedì 21
Maggio, presso il Teatro Traetta, alla presenza di due dei più grandi jazzisti
della Grecia, in tour europeo, Giorgia Sylleou e Sakis Papadimitriou; o come giovedì
23, l’inaugurazione, presso il Torrione Angioino, di una collettiva d’arte
contemporanea dedicata al culto mariano.
Da
24 maggio si entrerà nel vivo delle celebrazioni. Ed il programma partirà al
mattino con un torneo di calcio in piazza Moro organizzato dall’European
Language School e dall’associazione sportiva U.S.D. Città di Bitonto, assieme
al gruppo di “Mudù” e ad Uccio de Santis.
«Abbiamo voluto promuovere il sistema di tutte le bandi
locali proprio per il coinvolgimento pro attivo di tutte le realtà locali – ha aggiunto Mangini– Per gli allestimenti artistici e
per le luminarie abbiamo scelto la “Massimo
Mariano Luminarie” di Scorrano, in provincia di Lecce, che daranno vita a luminarie
che saranno veri e propri spettacoli di luce, sulla scia della “light art”. Da qui inizierà un
percorso di collaborazione culturale, soprattutto fuori dai confini bitontini,
in Giappone con l’AMIFest, in Russia con lo “Stabat Mater” di Tommaso Traetta a
San Pietroburgo ad Ottobre, in Germania a Brema con la fiera
dell’agroalimentare».
Con
la Festa Patronale, torna anche il format di “Not(t)e di Musica”: 11 locali per ben 9 spettacoli live, la sera
di venerdì 24 maggio. Il programma terminerà con il concerto della Municipale Balcanica, in programma
lunedì 27 maggio, in Piazza Cavour sotto il loggiato, e con il concerto il 1
giugno del Coro Diocesano di Roma,
diretto dal Maestro, Mons. Marco Frisina, accompagnato dall’Orchestra Sinfonica
della Provincia di Bari, in Piazza XXVI Maggio 1734, in occasione della
chiusura delle celebrazione per il cinquantesimo anniversario della istituzione
del Santuario dei Santi Medici.
«Sarà un fine maggio di festa, saranno giornate
straordinarie, con la città bloccata e che verrà pedonalizzata in diversi punti
visti i tanti eventi, tutti all’aperto e tutti gratuiti – ha continuato Mangini– Il grande obiettivo è portare la gente
per strada per far vivere la città, riappropriandosi dei luoghi simbolo della
socialità».
A
tal proposito, il sindaco Abbaticchio ha voluto soffermarsi sull’importanza di questi eventi da un punto di vista
della legalità e della sicurezza. «Siamo
consapevoli che questa città non sia ancora sicura come tutti auspichiamo ma
ritengo sia doveroso credere su questa città e darle la possibilità di emergere
sui punti positivi, come questi eventi – ha affermato il primo cittadino – Il fatto che ci siano episodi di furti,
scippi, rapine, non deve fermare il processo di promozione sovracomunale di
questa città, così come non accade altrove. Anche in altre città accadono
eventi di questo tipo ma questo non impedisce che il turismo si affacci in
quella città. Dobbiamo migliorare su tanti aspetti nella collaborazione con le
infrastrutture principali come aeroporto e porto, con la regione e sulle
attività ricettive per i turisti, ma a Bitonto i turisti stanno arrivando».
Per don Ciccio Acquafredda «Bitonto deve tornare a vivere il centro
storico, se ne deve riappropriare. Porteremo l’immagine della Madonna nella
piazzetta all’esterno della Cattedrale per iniziare a far vivere il centro
storico a tutti, per far sentire alla gente propria la festa, da vivere con lo
stare insieme, con la preghiera».
Per
quanto concerne i costi, «si tratta di un investimento legato allo
sviluppo commerciale e turistico del territorio – hanno spiegato Abbaticchio e Mangini – Per tutto il
tabellone, non solo dunque per la festa patronale, siamo sui 25 mila euro. Sono costi decisamente
inferiori rispetto al passato e in linea con la situazione economica attuale.
Tra l’altro, i costi della festa organizzata a maggio sono minori rispetti a
quelli sostenuti con la festa ad agosto».
Saranno
realizzati, inoltre, 15 mila depliant pieghevoli, mentre sarà svelato venerdì
sera, 24 maggio, il quadro storico di
Gennaro Somma, messo a disposizione dalla Confartigianato.