Questo sabato potremo fare un salto nel passato ed
emozionarci con le note dell’intramontabile Faber.
In occasione dell’anniversario della morte di un grande
artista genovese, Fabrizio De Andrè, i Maltesi hanno organizzato uno spettacolo
che si terrà questo sabato all’interno del Teatro Traetta.
Fabrizio De Andrè nacque a Genova il 18 febbraio 1940 e
morì a Milano l’11 gennaio 1999. E’ stato uno dei grandi della musica italiana
e continua a vivere nei ricordi di chi è cresciuto con lui o in coloro hanno
imparato troppo tardi ad amarlo.
La sua musica resta inimitabile.
Ogni sua parola sembra essere la risposta ai silenzi e la sua musica il
tracciato delle nostre vite.
Quale sarà la storia dietro ogni sua canzone?
Probabilmente è nascosta dietro alcune delle sue grandi verità.
Una volta De
Andrè affermò: “Il canto ha infatti
ancora oggi, in alcune etnie cosiddette primitive, il compito fondamentale di
liberare dalla sofferenza, di alleviare il dolore, di esorcizzare il male”.
Oppure
la risposta è in queste altre sue parole:
“Ho sempre avuto due chiodi fissi: l’ansia di giustizia e la convinzione
presuntuosa di poter cambiare il mondo. Oggi quest’ultima è caduta”.
In
quasi quarant’anni di attività, Fabrizio De Andrè, detto anche Faber, ha inciso
tredici album in studio, canzoni considerate come singoli e poi riedite in
antologie.
Collaborò con molti dei grandi artisti della musica, compositori o
cantautori: da Gian Piero Reverberi a Nicola Piovani, da Francesco De Gregori a
Mauro Pagani, da Massimo Bubola a Ivano Fossati.
Ha persino collaborato con
poeti e cabarettisti da Roberto Mannerini a Paolo Villaggio, per non parlare
dei folksinger tradotti come George Brassens, Bob Dylan, Leonard Cohen.
Il
cantautore ha sfoderato la sua capacità introspettiva, tra psicoanalisi,
antropologia, teoria degli affetti. Ha dimostrato la sua vasta cultura, seppur
con tracce anarchiche, che lo ha legato a un lucido credo illuminista,
razionalista, utopista, positivista o perfino comunista.
Di chi e cosa ha
parlato De Andrè lo potremo ricordare insieme ai Maltesi, che hanno organizzato
uno spettacolo all’interno del Teatro Traetta per un doveroso tributo in onore
dell’anniversario della sua morte.
Doppio appuntamento questo sabato a Teatro. Il
sipario si aprirà alle ore 18.30, prima, e alle 21.30, poi.
L’ingresso sarà gratuito fino ad esaurimento
posti.