Valorizzare
il patrimonio degli spazi teatrali pubblici, attraverso la creazione di nuovi
contenuti, servizi e modelli economici, innovazione tecnologica. Nonché miglior
funzionamento delle attività teatrali, e formazione gratuita sui mestieri
teatrali. Ecco il progetto “Residenze teatrali”, la nuova frontiera del
teatro pugliese. E bitontino.
In
ottemperanza ad un bando regionale ed un avviso pubblico dell’agosto scorso, il
comune di Bitonto ha siglato un accordo con quello di Andria e con la compagnia
teatrale teatro “Minimo” (partecipante all’avviso pubblico), che consente a
questa di estendere la sua attività ed al teatro bitontino di diversificare la
sua offerta.
La convenzione, valida per il biennio 2013 – 2014, prevede che il
teatro andriese porti avanti una formazione per un minimo di 40 giornate di
lezione; una
programmazione che preveda ospitalità di
spettacoli fino ad un massimo di 16 repliche di cui 10 matinée e 6 in serale
nell’ambito del biennio; attività di produzione per un minimo di 40 giornate prevedendo l’allestimento di 1 o 2 spettacoli che avranno la dicitura “con il patrocinio del Comune di Bitonto” o altra dicitura da
concordare. Previsto anche che sia il contenitore teatrale stesso a sostenere
gli eventuali oneri aggiuntivi, le spese S.i.a.e, ed a pubblicizzare gli eventi.
Il tutto
per un totale di almeno 96 giorni di attività.
Il comune
di Bitonto, dal canto suo, di impegna a mettere a disposizione tutte le
strutture del teatro “Traetta”, ed a sobbarcarsi soltanto i costi di gestione
(luce e gas) per un totale di quasi 40 mila euro.
Non è la
prima volta che la nostra città sostiene le attività del teatro “Minimo”. Già
nel triennio 2007 – 2009 è stata firmata un’altra convenzione nell’ambito del
progetto regionale “Residenza teatri abitati”.
«Con
questa convenzione, che speriamo vada in porto – afferma il sindaco Abbaticchio – ci
impegniamo ad incrementare la funzione del teatro cittadino, e non è escluso che potremmo aumentare la
nostra programmazione con ulteriori iniziative a carico del soggetto proponente per
intraprendere un’efficace azione di marketing territoriale che veda nelle
iniziative culturali il proprio asse portante».