È tutto pronto nella Chiesa di San Leone Magno a Bitonto. La comunità si appresta a festeggiare il 60esimo anniversario dalla istituzione parrocchiale. Un momento importante, di comunità, che vedrà nella data del 19 maggio l’apice della festa con l’apertura della Porta Santa. Il 14 marzo 2023 Papa Francesco, con decreto della Penitenziaria Apostolica, ha concesso alla Parrocchia l’indulgenza plenaria, che potrà essere ottenuta – una volta al giorno – da tutti i fedeli che visiteranno la Chiesa fino al 19 maggio del prossimo anno. L’auspicio, condiviso dal parroco e guardiano fra Leonardo Civitavecchia, in accordo con l’Arcivescovo della Diocesi di Bari-Bitonto, Giuseppe Satriano, è di promuovere il rinnovamento spirituale dei fedeli e incrementare la vita di grazia. Domani, con la solenne apertura del 60esimo anniversario, nella festa della Madonna di Fatima, alle 19, ci sarà la celebrazione eucaristica presieduta da Mons. Satriano. Il 14 e 15 maggio ci saranno rispettivamente le celebrazioni eucaristiche con tutti i battezzati e gli sposi del 1963. Dal 17 al 20 maggio, invece, la comunità accoglierà la Patrona, Maria Santissima Immacolata: alle 19.00 la celebrazione eucaristica sarà presieduta dal vicario territoriale don Marino Cutrone, alle 20 seguirà la catechesi con fra Antonio Lembo. Il 18 maggio alle 20 è in programma il concerto canto Maria con fra Lorenzo Ricciardelli e fra Leonardo Civitavecchia. Si entra nel clou il 19 maggio con la solenne apertura della Porta Santa e Indulgenza plenaria, che avverrà alle 18, dopo il ritrovo sul piazzale della Chiesa. Alle 19 seguirà la celebrazione eucaristica presieduta dal parroco fra Leonardo Civitavecchia: quest’ultimo, a fine messa, assieme al sindaco, Francesco Paolo Ricci, consegnerà a San Leone Magno – patrono della comunità parrocchiale – le chiavi della parrocchia. La prima settimana di festa si concluderà con un doppio appuntamento: il 20 maggio, alle 20.30, con il “Concerto mariano dal mondo…Ave Maria, Gratia plena” dell’ensemble strumentale “Davide delle Cese” diretta dal maestro Vito Vittorio Desantis; il giorno successivo la messa, alle 19, sarà presieduta dal ministro provinciale fra Alessandro Mastromatteo.
Il programma completo è disponibile sulla pagina facebook della parrocchia al link: https://bit.ly/3LTa4rI
LA PREGHIERA PER IL 60ESIMO COMPLEANNO DELLA PARROCCHIA “SULLE ALI DELLA SPERANZA” di fra Leonardo Civitavecchia Signore, Dio di tenerezza e di pace, questa tua comunità, che hai voluto formare nel nome del Sommo Pontefice San Leone Magno, si affida a te con gratitudine, sulle ali della speranza. Nelle tue mani è il nostro futuro, le energie, il coraggio, la passione, la bellezza. In questo anno di Grazia dona alla nostra Comunità, che celebra il sessantesimo anniversario della sua istituzione, un tempo favorevole per riprendere con nuovo slancio il cammino, aprire con fiducia le porte dei cuori e condividere la festa della riconciliazione con te e con tutti i fratelli. Perdona le nostre debolezze e sostienici nelle prove, rendici saldi nello spirito di accoglienza e di carità. Ti ringraziamo per i pastori che ci hai affidato, perché, attraverso la loro guida generosa e sapiente, abbiamo percorso insieme la Via che il tuo Figlio ha tracciato per noi. Risplenda sempre la luce della Parola e del Pane affinché procediamo operosi nella fede e, come uno scrigno aperto sui doni ricevuti, la trasmettiamo di generazione in generazione. In questo speciale anno, Signore, soffia il tuo Spirito nei nostri cuori, rivelati a noi affinché come Pietro possiamo risponderti: “Tu sei il Cristo, il figlio del Dio Vivente”. La Vergine Maria Stella del mattino – insieme ai nostri Santi Patroni – ci preceda e ci accompagni verso Cristo, vero Dio e vero Uomo, che col Padre e lo Spirito San to vive e regna, ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amen!
IN SINTENSI L’INDULGENZA PLENARIA
La Porta Santa- Uscire per essere pienamente indulgenti
La Porta giubilare vuole essere, in questo Anno di grazia, non tanto ad entrare quanto ad uscire: passaggio dalla chiesa al mondo; dal Padre, con il quale ti sei riconciliato, ai figli che incroci; dall’io al noi; dal peccato alla grazia. È necessario, dunque, entrare per incontrare la misericordia di Dio. Allora potrai uscire, anzi dovrai uscire dalla Porta giubilare e andare – rinnovato, risorto, accogliente, indulgente – ad annunciare il perdono ricevuto e viverlo con altri, con cuore nuovo. Cos’è l’Indulgenza? È uno dei modi con cui la Chiesa si fa carico di sostenere il cammino di conversione necessario per riparare “l’impronta negativa” del peccato che rimane anche dopo il perdono di Dio.
Definizione del Catechismo “Le Indulgenze sono la remissione davanti a Dio della pena temporale meritata per i peccati, già perdonati quanto alla colpa”.
Cos’è la pena temporale La pena temporale è l’impronta negativa che i peccati hanno lasciato nei nostri comportamenti e nei nostri pensieri. L’impronta negativa consiste nel disordine, le contraddizioni, il dissesto che i comportamenti peccaminosi ci fanno vivere e lasciano in noi.
Come si ottiene l’Indulgenza 1. cercando di riparare al male commesso 2. confessandoci e facendo la comunione 3. pregare per il Papa e la Chiesa con un Padre nostro, ave maria e gloria 4. recitando il Credo 5. adempiendo all’azione che la Chiesa suggerisce di fare
Una immagine per capire meglio. Un foro nel muro e il chiodo che lo ha provocato. Il chiodo è il peccato che una volta confessato e perdonato attraverso la confessione “non c’è più”. Resta invece l’effetto del male commesso, il foro, che l’indulgenza per così dire chiude. L’Indulgenza sostituisce la Confessione? No, perché la confessione cancella il peccato, mentre l’indulgenza toglie le conseguenze spirituali legate al peccato. L’Indulgenza per gli Anziani e gli Ammalati Anche per loro è possibile attingere al perdono divino, confessandosi e comunicandosi, e offrendo a Dio le proprie sofferenze per il bene della Chiesa.