Un seminario di studi in cui verranno presentati i risultati preliminari della ricerca intitolata “Per una storia del Consiglio regionale di Puglia”. È quello che si terrà a Bari nella giornata di domani, alle ore 10, presso la nuova sede della Regione Puglia. All’evento prenderanno parte i professori Giuseppe Vacca e Luigi Masella e i giovani ricercatori della Fondazione Gramsci di Puglia. I lavori saranno introdotti dalla dirigente della Sezione Biblioteca e Comunicazione Istituzionale Anna Vita Perrone.
Tale iniziativa è prevista nell’ambito di un progetto di ricerca della Fondazione Gramsci Puglia e promosso dallo stesso Consiglio regionale e dalla sua biblioteca “Teca del Mediterraneo”.
Il progetto coinvolge un gruppo di giovani ricercatori di storia contemporanea e costituisce un intervento importante nel panorama storiografico nazionale, come sottolinea Luigi Masella, docente di storia contemporanea all’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”: «esiste infatti una messe anche consistente di studi sugli aspetti giuridici, costituzionali e politologici del nostro ordinamento regionale ma sul piano delle specifiche vicende interne alle singole realtà regionali i risultati sono invece quasi sempre deludenti».
Lo sviluppo della ricerca coincide con una nuova fase del dibattito politico sui caratteri del regionalismo italiano e le possibili trasformazioni dell’assetto istituzionale. Pur senza intervenire direttamente nel dibattito politico, una storia del Consiglio regionale consente molti elementi di riflessione su tappe e caratteri delle politiche di decentramento, sul rapporto tra regionalismo e federalismo e sulle concrete traduzioni di essi nell’impianto istituzionale italiano.
Fra i relatori del convegno: Rosaria Leonardi, che si occupa della parte più cospicua della ricerca, svolgerà un’analisi sul ruolo e le attività del Consiglio regionale della Puglia durante le prime legislature: quali discussioni avvennero in Consiglio, quali posizioni vennero assunte dai protagonisti della storia politica regionale di allora, quali rapporti vennero instaurati con gli altri organi della Regione e quale contributo il Consiglio regionale diede alla costruzione dell’ente regionale.
Vincenzo Demichele, che collabora con la nostra testata, tratterà del primo Statuto della Regione Puglia, ripercorrendo la strada e i protagonisti della carta fondamentale dell’ente. Saverio Scavo si occuperà di analizzare la composizione sociale e professionale del Consiglio Regionale della Puglia, con un occhio di riguardo verso la situazione della Prima Repubblica.
Antonio Bonatesta si farà carico di ricostruire le dinamiche di attivazione della Regione Puglia nello spazio politico ed economico della CEE; la relazione di Rosario Milano sarà incentrata sul tema delle relazioni esterne sviluppate sotto l’impulso del Consiglio della Regione Puglia nel corso delle prime tre legislature regionali. Infine Annabella De Robertis illustrerà i primi risultati della ricerca sulle fonti iconografiche e audiovisive per la storia dell’assemblea regionale pugliese.