La città di Bitonto accoglie il Festival di Cinema&Letteratura Del Racconto, il film, organizzato dalla cooperativa sociale I bambini di Truffaut, diretto da Giancarlo Visitilli e giunto all’ottava edizione. La sezione della serata si intitola Del Racconto, i sogni e, come ogni appuntamento, si divide in due parti: la prima, dedicata alla presentazione di un libro e la seconda alla proiezione di un film. In particolare, il tema della serata esplora il sogno come desiderio di affermazione, con gli occhi di parte per realizzarsi e di chi resta nella propria terra per affermare il proprio talento.
Oggi 30 giugno nella piazza 26 maggio 1734 (sagrato Basilica Santi Medici) di Bitonto, alle ore 19.30, la scrittrice e conduttrice televisiva Marta Perego, assieme alla coordinatrice dei Presìdi del Libro Ines Pierucci, presenterà il suo libro La felicità a portata di trolley (De Agostini, 2017). 55X40x20 sono le dimensioni standard di un bagaglio a mano. Uno spazio angusto, in cui infilare tutto ciò che sentiamo di essere (o quello che vorremmo essere?) nel viaggio che stiamo per iniziare. Marta Perego – volto noto di programmi televisivi dedicati a libri e cinema (Ti racconto un libro, EFFE come Festival, Fuori Quadro, Donne in noir) – porta il lettore per mano in un percorso che attraversa tutte le tappe del viaggio e conduce alla scoperta di quelle ambizioni molto spesso non inseguite per timore.
La voglia di realizzarsi, allontanandosi dalla realtà che intrappola, sarà al centro della seconda parte della serata, con la proiezione in anteprima regionale del film Moda mia (Ahora! Film, 2016) di Marco Pollini assieme al regista e all’attore Pino Ammendola. Giovannino, sedici anni, ha un sogno: fare lo stilista. Suo padre è un pastore ed è di ben altro avviso. Quando la mamma di Giovannino abbandonerà la famiglia, sarà proprio il giovane a farsi carico della cura della casa e della piccola sorella, senza abbandonare il sogno della sua vita. Il film di Marco Pollini prende ispirazione da una storia vera, quella dello studente Federico Careddu: i vestiti del film, realizzati con materiali di riciclo, sono sua opera. L’attore, doppiatore, regista e autore teatrale Pino Ammendola, che interpreta il padre di Giovannino, un uomo severo e duro, in carriera ha lavorato, tra gli altri, per Pier Paolo Pasolini, Ettore Scola, Mario Monicelli, Stanley Kubrick e prestato la voce a molti attori stranieri come Jerry Lewis, Antonio Banderas, Roman Polanski.
PROSSIMI APPUNTAMENTI – Il festival continua il suo viaggio: il 2 luglio si torna a Bari, con una serata dedicata alla precarietà assieme al politologo Marco Revelli che presenterà il suo Populismo 2.0 e alla proiezione del film Vi presento Toni Erdmann di Maren Ade, candidato all’Oscar 2017 come Miglior film straniero. Mercoledì 5 luglio, tappa a Polignano a Mare, con Anilda Ibrahimi, autrice de Il tuo nome è una promessa, e Taranta on the road di Salvatore Allocca – I due appuntamenti valgono 2 crediti per la formazione continua dei giornalisti.
Il festival Del Racconto, il Film tornerà a Bitonto l’11 luglio, con una serata dedicata al lavoro assieme allo scrittore Omar Di Monopoli e al suo Nella perfida terra di Dio, seguito dalla proiezione di Io, Daniel Blake di Ken Loach, vincitore della Palma d’oro 2016.
Gli appuntamenti del festival si svolgono all’aperto, sono ad ingresso libero, con contributo volontario per sostenere i progetti della cooperativa sociale I bambini di Truffaut.
“Del Racconto, il Film”, ha lanciato anche una campagna di crowdfunding. Chi vuole sostenere il festival potrà donare un contributo volontario e perpermettergli di crescere. Si può partecipare effettuando un bonifico, con un contributo minimo di 10 euro, all’IBAN: IT65U0301503200000003526878 indicando nella causale: “contributo Festival Cinema&Letteratura Del Racconto, il Film” (www.ibambiniditruffaut.it/crowdfunding). Si potrà, così, diventare ambasciatori del festival, potendo accedere anche a servizi speciali. Con un contributo di 250 euro, ad esempio, si avrà la possibilità di cenare con il regista, attore o scrittore e poter avere il proprio nome inciso su una targa.
Questa edizione del festival, per la prima volta, coinvolge gli studenti nella sua organizzazione con le attività di Alternanza scuola-lavoro del Miur. Ad oggi, partecipano le scuole secondarie superiori Salvemini, Pascali, Vivante e Marco Polo di Bari.
L’VIII edizione del festival è patrocinata da Regione Puglia, Città Metropolitana, Comuni di Bari, Bitonto, Giovinazzo, Paolo del Colle, Polignano a Mare, Sannicandro di Bari, Apulia Film Commission, Ufficio garante diritti infanzia e adolescenza del Consiglio Regionale della Puglia, Ordine dei Giornalisti di Puglia, Ufficio garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale (Regione Puglia), Spi-Cigl, Tribunale per i minorenni di Bari, Fondazione con il Sud, Associazione Nazionale Magistrati.
Partner del festival: La Repubblica, Corriere del Mezzogiorno, La Gazzetta del Mezzogiorno, ILikePuglia, Epolis Bari, Amnesty International, L’Edificio della Memoria, Libera, Made in Carcere, Unicef, Unisco, Save The Children, SNCCI Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani, Parco delle Arti di Bitonto, Italian Network di Tirana.