Batte bandiera bitontina il nuovo tour all’estero del mandolinista Antonio Schiavone.
Dopo l’esperienza a Seoul lo scorso Maggio, è stata ora la volta del Brasile, dove il maestro bitontino, con gli inseparabili compagni dell’HATHOR PLECTRUM QUARTET (che si impone sempre più come formazione unica, per genesi e curriculum, nel sud d’Italia e non solo…) ha proposto le tipiche sonorità italiche ad un festante pubblico latino, che li ha accolti nel migliore dei modi, complici le diffusissime origine italiane del pubblico, il quale, numerosissimo, ha assistito ai loro concerti in prestigiose location dello stato brasiliano del Paranà.
“Questo tour – ha spiegato Antonio Schiavone – ha segnato la collaborazione con il M° Etcheverry Santi Rebellato, emergente tenore brasiliano che circa un anno e mezzo fa ci ha contattato, proponendoci questo tour con la sua voce e da quel momento è cominciata l’organizzazione del nostro viaggio in Brasile”.
Sei date nello stato del Paranà, in altrettanti teatri che hanno registrato sempre il sold out, complice una capillare programmazione, ma anche un indissolubile legame tra il popolo latino e l’Italia.
“Non pochi – rivela il M° Schiavone – sono stati coloro che, a fine concerto, hanno rimarcato le loro origini italiane e in alcuni casi anche il ricordo di momenti in famiglia sottolineati dal mandolino”.
La tappa brasiliana, che segna il 6° tour all’estero di Antonio Schiavone ed è stata moralmente patrocinata dal Comune di Bitonto e sostenuta da “PUGLIA SOUNDS EXPORT – investiamo nel vostro futuro”, ha toccato in una settimana (dall’8 al 14 agosto) le città di Dois Vizinhos, Vivida, Realaza, Santa Isabel D’Oeste, Pato Branco e Francisco Beltrao; quest’ultimo concerto ha chiuso il celebre festival di Musica dello Stato ed ha segnato l’ultima tappa del tour brasiliano, il cui bilancio è sicuramente positivo.
“Il pubblico latino – spiega Schiavone – riserva sempre accoglienza e ospitalità calorosissime e anche questa volta non è stato da meno”.
Intanto nuovi tour si prospettano per i prossimi mesi e i contatti di questi giorni lasciano presagire che presto gli strumenti dell’Hathor Plectrum Quartet e la città di Bitonto riprenderanno nuovamente il volo.