Terza serata della 19esima edizione del Beat Onto Jazz Festival, che si svolgerà fino a domani in piazza Cattedrale, sempre con la brillante direzione artistica dell’Avv. Emanuele Dimundo che presiede e coordina l’Associazione InJazz, ente organizzatore del festival, che è riuscito a mantenere la gratuità dell’evento.
L’evento è realizzato con la consueta partecipazione del Comune di Bitonto ed è inserito nell’ambito della Rete dei Festival, che raggruppa gli eventi più importanti della Bitonto èstate; non è mancato l’apporto dei numerosi sostenitori privati, che hanno in tal modo confermato l’importanza della rassegna organizzata dall’associazione Injazz e, in particolare, i main sponsor Ellegidue Arredo Bagno, Marino Autoyama, con il supporto promozionale di Jazzitalia, Bitonto Primo Piano, Comma 3, Da Bitonto, Bitontolive, Bitonto Viva, Radio 00; Gaetano Lo Porto, fotografo ufficiale del festival.
Tutti i concerti saranno introdotti da Alceste Ayroldi, saggista, docente e critico musicale (Musica Jazz, editor manager Jazzitalia, editor Musica Jazz web).
Stasera, a calcare il palco del Beat Onto Jazz Festival sarà la vocalist newyorkese Joyce Yuille. La classe, l’eleganza e il raffinato senso musicale di Joyce Yuille l’hanno resa una tra le più richieste interpreti di blues, jazz, R&B, gospel e soul. Nata e cresciuta a New York, Joyce Yuille ha maturato un profondo senso per lo spettacolo, rendendo le sue interpretazioni memorabili, tanto da incantare parterre prestigiosi, come quello del Blue Note. Accompagnata da una terna di eccellenti musicisti italiani, la vocalist newyorkese affronterà un repertorio che va dai classici del rhythm and blues, a quelli jazz, fino a giungere al miglior repertorio soul. Nel corso della sua carriera Joyce ha l’opportunità di lavorare con artisti nazionali ed internazionali come Randy Crawford, Ron, Laura Pausini, Elio e Le Storie Tese, Ronan Keating, Toto Cutugno e, come corista, con Renato Zero, Umberto Tozzi, Antonella Ruggeri, Enrico Ruggeri e I Pooh e i Sister Sledge e Dee Dee Bridgewater. Partecipa come corista e solista alla tournée di Paolo Conte, “Razmataz” nel 2002. Nell’estate 2004 inizia la sua collaborazione come corista nelle tournee di Gloria Gaynor e si esibisce come corista di Donna Summer per il 20° anniversario di Dolce & Gabbana autunno 2005. Con Joyce Yuille ci saranno Daniele Gorgone al pianoforte, Marco Piccirillo al contrabbasso; Pasquale Fiore alla batteria.
Importantissimo appuntamento anche per il secondo set. La scena sarà affidata a un duo italiano dalle innumerevoli nuances: il pianoforte di Rita Marcotulli e la fisarmonica di Luciano Biondini.
Il duetto: una delle modalità più minimaliste (essenziali) di fare musica insieme ma allo stesso tempo una delle più entusiasmanti (coinvolgenti). Due persone che si affidano l’uno all’altro in un affascinante dialogo che incanta per la sua armonia e semplicità. E’ il potere della melodia, l’alchimia che unisce il connubio tra Rita Marcotulli e Luciano Biondini. “La Strada Invisibile” è il loro punto d’incontro lungo il percorso di ricerca dell’attimo di magia che solo la loro musica può compiere e portare a termine. L’origine della loro empatia sta nel loro vissuto musicale, due carriere che sono nate in giovane età, cresciute nella musica classica ed entrambe radicate nel profondo attaccamento alla tradizione. Due musicisti che non abbisognano di presentazioni, se non dire che – da ultimo – Rita Marcotulli è stata insignita dell’onorificenza di ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
Domani, invece, serata conclusiva, saranno in scena John Helliwell, Paul Wertico, Raimondo Meli Lupi e Gianmarco Scaglia.
Tutti gli eventi sono gratuiti.
Info: www.beatontojazz.com; www.facebook.com/beatontojazz