Seconda serata per l’edizione numero diciassette del Beat Onto Jazz Festival, che si appresta a ospitare, nel primo set, il quartetto del pianista pugliese Mirko Signorile e, a seguire, l’unica data pugliese del nuovissimo progetto del leggendario batterista Peter Erskine. Inizio ore 21, ingresso libero.
Mercoledì 2 agosto, sempre in piazza Cattedrale, secondo prestigioso doppio appuntamento per l’edizione numero diciassette del Beat Onto Jazz Festival, che proseguirà fino a venerdì 4 agosto, sempre con la direzione artistica dell’Avv. Emanuele Dimundo che presiede e coordina l’Associazione InJazz, ente organizzatore del festival.
La kermesse è realizzata con la partecipazione del Comune di Bitonto ed è inserito nell’ambito della Rete dei Festival, fortemente voluta dalla giunta uscente del sindaco neo eletto Michele Abbaticchio, che raggruppa gli eventi più importanti della Bitonto èstate; da sottolineare anche l’apporto dei numerosi sostenitori privati, che hanno in tal modo confermato l’importanza della rassegna organizzata dall’associazione Injazz e, in particolare, i main sponsor Ellegidue Arredo Bagno, Marino Autoyama e ASV spa Bitonto, con il supporto promozionale di Jazzitalia, Bitonto Primo Piano, Comma 3, Da Bitonto, BitontoTV, Bitontolive, Go streaming, Radio 00; Gaetano Lo Porto,fotografo ufficiale del festival.
Mercoledì 2 agosto (ore 21) si apre con la Puglia come protagonista. In scena il quartetto del pianista barese Mirko Signorile, con Giorgio Vendola al contrabbasso, Fabio Accardi alla batteria e Cesare Pastanella alle percussioni. Signorile presenta il suo ultimo lavoro discografico Open Your Sky, pubblicato dalla casa discografica Parco della Musica Records. Disco che completa la trilogia iniziata nel 2009 con Clessidra. Un nuovo lavoro fatto di musiche originali composte nell’arco degli ultimi due anni, periodo di forti cambiamenti e nuove consapevolezze per Signorile.
Mirko Signorile pianista pugliese classe 1974, è da anni attivo sulla scena jazz nazionale sia come leader di progetti a suo nome che come sideman. Nel corso degli anni si è esibito con Dave Liebman, Greg Osby, Coung Vu, Enrico Rava, Paolo Fresu, David Binney, Gianluca Petrella, Fabrizio Bosso, Gaetano Partipilo, Roberto Ottaviano, Davide Viterbo. La sua attività abbraccia anche altre arti come il cinema, il teatro e la danza contemporanea. Ha al suo attivo sei album. “In full life” (Soul Note, 2003), “The Magic Circle” (Soul Note, 2005) e “Clessidra” (Emarcy/Universal, 2009) che ha riscosso un grande consenso di pubblico e di critica (miglior album per “Argo Jazz”) portando il conferimento del prestigioso Italian Jazz Awards 2010 nella sezione “Best Jazz Act”.). Nel 2009 e nel 2012 ha registrato con la cantante Giovanna Carone “Betàm Soul” e “Far Libe”, due produzioni discografiche (Digressione Music), dedicate alla musica yiddish. Il 30 Novembre 2012 è uscito “Magnolia”, il suo ultimo album, edito per l’etichetta Auand “piano series”. Nella primavera del 2015 esce per Auand Records “Soundtrack Cinema” il suo primo disco in piano solo che racchiude composizioni originali e libere interpretazioni di colonne sonore. A maggio 2016 è uscito il nuovo cd elettro-jazz realizzato con Marco Messina dei 99posse dal titolo Banaba, pubblicato da Auand Records.
Il secondo set (ore 22) vedrà in scena una vera e propria leggenda della batteria: Peter Erskine nel suo nuovissimo progetto Peter Erskine and The Dr.Um Band. Il combo è completato da John Beasley, pianoforte; Bob Sheppard, sassofoni; Benjamin Shepperd, basso.
Negli ultimi anni, ?Erskine? si è sentito allontanato dal suo vero amore, la ?batteria fusion? e? R&B?. ?Dr. Um?, che Erskine ha auto-prodotto, segna il suo ritorno al “genere di batteria per la quale sono stato più conosciuto nella mia gioventù e durante gli anni di ? Weather Report ? e ? Steps Ahead. Mi sono sentito ? ispirato? , come un bambino, l’unico che ha qualcosa da dire. In realtà, Dr.Um (il titolo è un gioco di parole molto simpatico) lo sento come un ritorno, anche se non c’è ? nulla di retrospettivo ? al suo interno”. Peter Erskine è, senza dubbio, uno tra i più grandi batteristi della storia della musica moderna. Dr.Um è il titolo del suo più recente Cd uscito per la Fuzzy Music, acclamato dalla critica mondiale, in cui Erskine esplora le sonorità R&B e Fusion che lo hanno visto protagonista assoluto degli anni Ottanta. Il batterista del New Jersey ha collaborato anche con Pat Metheny, Steely Dan, John Scofield, Chick Corea, Pino Daniele, Stan Kenton e Maynard Ferguson Big Bands, Weather Report, Steps Ahead, Joni Mitchell, Diana Krall, Kenny Wheeler, Mary Chapin Carpenter, The Brecker Brothers, The Yellowjackets, Gary Burton, John Scofield; è stato solista con le orchestre London, Los Angeles, Chicago, Frankfurt Radio, Scottish Chamber, Ensemble Intercontemporain, Royal Opera House, BBC Symphony, Oslo and Berlin Philharmonic.
Erskine, nella sua carriera, ha vinto due Grammy Awards e nel 1992 è stato insignito di un dottorato honoris causa dalla Berklee School of Music. E’ professore della Thornton School of Music, University of Southern California.
Tutti i concerti saranno introdotti da Alceste Ayroldi, saggista, docente e critico musicale (Musica Jazz, editor manager Jazzitalia, editor Musica Jazz web).
Ingresso libero.
Il 3 agosto: I set con Cercle Magique (ore 21); a seguire: Lowenthal-Cosentino-Fink-Marcelli.
Info: www.beatontojazz.com; www.facebook.com/beatontojazz.