Oggi, martedì 29 ottobre, nell’ambito della settimana della cultura del mare, è in programma una proiezione di “Approdi” il documentario realizzato dal regista bitontino Lorenzo Scaraggi con la sua casa di produzione Omero su Marte. Scritto da Nicolò Carnimeo con la collaborazione dello stesso Scaraggi “Approdi” traccia, durante un viaggio in barca a vela lungo la costa pugliese, una rotta immaginaria tra tempi e luoghi, tra ricordi e centri storici per giungere fino ai porti. La proiezione è programmata al Castello Angioino di Gallipoli (ore 10.00 alla presenza dell’autore Nicolò Carnimeo che dialogherà con il pubblico.
“Approdi” è una vera e propria dichiarazione d’amore al mare della Puglia, ai suoi approdi, ai suoi porti, alle coste, ai centri storici, alla ricchezza di bellezza e di storia che la contraddistinguono. Una dichiarazione d’amore che non ha lasciato e non lascia altra possibilità che far innamorare attraverso le sue immagini chi lo guarda della nostra terra e del nostro popolo. E fa innamorare anche i festival e le giurie che in questi mesi hanno visto “Approdi” essere inserito sempre tra i finalisti in numerose manifestazioni, dalle più importanti alle più piccole e di nicchia. A dimostrazione di come questo lavoro riesca a parlare a tutti, indistintamente, con lo stesso linguaggio: quello del mare che unisce e non divide.
Il documentario è già stato tra i finalisti del RAM film festival a Rovereto, oltre ad esser stato inserito nello speciale pubblicato sulla rivista Archeo; e premiato al XIV Festival della Comunicazione e del Cinema Archeologico, a Licodia Eubea, dove il pubblico con il suo voto ha assegnato il premio Archeoclub d’Italia ad “Approdi” (Italia 2024, 45′) con una votazione altissima. “Approdi” ha inoltre conquistato il secondo posto nella sezione internazionale all’International Documentary Festival of Ierapetra, a Creta e ha ricevuto una menzione speciale al Matera International Film Festival con la seguente motivazione: “Un Doc capace di farti sorvolare tra i meravigliosi paesaggi dei porti pugliesi con una poetica narrante che arricchisce culturalmente lo spettatore. Visioni di ponti culturali che spiegano come la Puglia sia ancora tutt’oggi il ponte culturale e poi commerciale per i viaggi verso l’oriente e quindi il centro di un mediterraneo da scoprire e da pregare come diceva un grande cantautore Lucano”. Da citare, infine, tra le altre, la selezione di “Approdi” da parte delle giurie del BCT, Benevento cinema e televisione Festival e quella al LECCE FILM FEST – Festival del Cinema invisibile.