Al via da sabato 15 luglio 2023, a Bitonto, il Festival dell’Ulivo e della Civiltà contadina “Intrecci del Sud”, rassegna di eventi per far rivivere, attraverso poesia, musica, storia e danza, le antiche tradizioni del nostro territorio.
Nell’atrio della chiesa di San Giorgio, sede del Centro Ricerche di Storia e Arte – Bitonto, in via Santi Medici 7 (entrata da via Fabrizio Carafa), a partire dalle 20, il primo degli eventi: “Raccontami il tempo che fu”. Saranno riproposte e ascoltate interviste ad anziani contadini bitontini, effettuate negli anni ’60. Erano conservate su vecchie registrazioni recentemente recuperate, attraverso la digitalizzazione, dal Centro Ricerche, che le ha salvate dalla smagnetizzazione dei nastri originali, che avrebbe comportato la perdita definitiva di tali testimonianze e l’oblio di una memoria che è, invece, da preservare. Audio che ripropongono, principalmente, interviste sulle modalità di coltivazione dell’ulivo e racconti delle giornate lavorative di contadini viventi negli anni ’60 del ‘900, ma nati nell’800 o quantomeno formatisi con una mentalità più prossima al XIX che al XX secolo. Saranno accompagnati dalla visione di filmati d’epoca dell’Istituto Luce. Dopo l’introduzione di Marino Pagano, presidente del Centro Ricerche, ci saranno i brevi interventi di Stefano Milillo e Carmela Minenna.
La serata continuerà alle 21 con la civiltà contadina in danza, a cura della scuola “Le ali di Iside”. Alle 21,20 ci sarà, infine, l’esibizione del gruppo folklorico Re Pambanelle, che proporrà musiche e balli della civiltà contadina bitontina e pugliese.
“Intrecci del Sud” continuerà venerdì 21 luglio, in piazza San Silvestro, con “Sempre nuova è l’alba“, letture di poesie scritte da autori meridionali del ‘900, in occasione del centenario della nascita di Rocco Scotellaro (a cura del gruppo Mo Heart e del Cenacolo dei Poeti) e con un concerto di musiche da film, a cura dell’Università dell’Anziano.
Venerdì 28 luglio, il Centro Ricerche curerà installazioni sull’olio, la civiltà contadina e l’artigianato locale, con oggetti provenienti dal contenitore museale “Spazi della Memoria“. Seguirà una conversazione sul tema “Quando la vacanza era un sogno“, con il giornalista Valentino Losito, e una performance musicale-canora con Gianni Leccese, Angela Cuoccio e il maestro pianista Ekland Hasa. Saranno eseguite musiche di maestri pugliesi e meridionali dell’800 e del ‘900, con una fusione tra le frequenze arcaiche pugliesi e la musica balcanica e turca. A cura della Fidapa, sezione di Bitonto.
La kermesse si concluderà sabato 5 agosto con “Dal sacro al profano“, musiche della tradizione pugliese e bitontina tra pietas e goliardia, dagli archivi del Centro Ricerche ed oltre. L’esibizione musicale sarà a cura dell’associazione culturale-musicale “Davide Delle Cese“.
“Intrecci del Sud” è organizzato dal Centro Ricerche di Storia e Arte – Bitonto, insieme a diverse associazioni culturali unite in rete: Università dell’Anziano, Fidapa – BPW Italy – Sezione Bitonto, associazione culturale musicale Davide Delle Cese, Re Pambanelle, associazione culturale MoHeart, Il Cenacolo dei Poeti, Società Dante Alighieri, scuola di danza “Le Ali di Iside”.