Noi alunni della classe 5° G della scuola primaria “ N.Fornelli ”, lo scorso dicembre, abbiamo messo in scena un’avvincente musical dal titolo “La rinascita di Anna”, che è stata una attenta rivisitazione della nostra maestra del musical per ragazzi “Il mondo di Anna” di Veruska Mandelli e da Mark Perna.
Il musical parla di una ragazza di nome Annah, che arriva da un paese lontano, dove non è possibile essere felici. La sua città è piena di macerie e chi può scappa. In molti non torneranno più alle loro case. Un destino che toccherà anche ad Annah. Nei suoi occhi ci sono ancora i lampi delle esplosioni, il fragore delle bombe, le urla di chi ha perso tutto… La guerra lascia un segno indelebile e questa tragedia la segnerà per sempre. Annah ha paura… ha paura che la guerra possa tornare e si chiude in sé. Quello che ha vissuto è stato terribile e tutte le volte che chiude gli occhi rivede le immagini dei suoi cari e delle cose a cui teneva, che ora non ci sono più. Solo il suo orsacchiotto di peluche la lega al passato: troppo per chiunque, troppo per una bambina. Annah non parla. lo spavento e l’orrore le hanno fatto svanire la voce. È muta nel suo silenzio e nel suo dolore, ormai da anni, da quando, vagando come clandestina, ha conosciuto la miseria e l’abbandono. La voglia di vivere però non si è mai spenta, deve solo ritrovare la fiducia e l’affetto negli altri. Per Annah inizia così una nuova vita: ad aspettarla in Italia ora c’è Sara e la sua famiglia e ci sono tanti nuovi amici pronti ad accoglierla.
Attraverso la realizzazione di questo spettacolo abbiamo avuto la possibilità di rafforzare le nostre dinamiche di gruppo, di far emergere il nostro spirito di collaborazione. Inoltre le tematiche trattate ci hanno permesso di approfondire diversi temi a carattere sociale tra cui: l’accettazione del diverso( infatti Anna è una ragazza straniera che non parla), l’amicizia come sentimento di solidarietà, l’impegno costante per il raggiungimento di un risultato, l’umiltà di ammettere i propri errori, la capacità di perdonare . Abbiamo poi trasformato dialoghi, movimenti, azioni, scene, suoni, musica in un racconto, che abbiamo anche illustrato.
Mentre recitavamo abbiamo visto gli occhi sorridenti del pubblico, piacevolmente stupiti dalla naturalezza con cui interpretavamo i personaggi. Oltre a drammatizzare abbiamo ballato e cantato eseguendo le coreografie ideate da Maria Concetta Tatulli .
Lo spettacolo si è concluso intonando un inno alla speranza che noi tutti abbiamo cantato accompagnati dalla chitarra del nostro maestro e dal ritmo del cajon percosso da uno di noi, Devid Mancazzo.
Siamo stati più volte applauditi dal pubblico in sala che ha apprezzato il grande impegno e il nostro modo di fare squadra e di affrontare insieme paure e difficoltà e ciò ci ha resi orgogliosi del lavoro svolto, annullando tutte le difficoltà incontrate durante questi mesi in cui siamo stati impegnati nella realizzazione del progetto.
Gli alunni della 5°G del I C.D. “Nicola Fornelli”