Teatro, Arte, Scuola, Turismo e Divertimento.
Questi sono gli ingredienti del progetto T.A.S.T.E.: un festival teatrale vincitore del bando Principi Attivi 2012, organizzato dall’associazione culturale Xanthia, e legato da rapporti di partnership con il Teatro Pubblico Pugliese.
Un progetto nato da un impegnativo lavoro di squadra, tanta professionalità e da una grande voglia di mettersi in discussione, come hanno raccontato gli stessi organizzatori questa mattina durante la conferenza stampa nella Mediateca Regionale.
“Tutto nasce da esperienze personali pregresse – ha spiegato Piero Cannito, presidente dell’associazione Xanthia -. Avevo già assistito a diversi spettacoli, organizzati dalle scuole superiori, al Teatro Traetta e ho pensato di replicare l’esperienza. Ampliandola, dando vita a un evento culturale che coinvolgesse gli alunni delle scuole medie superiori e potesse, nel contempo, promuovere il nostro territorio. Un festival in grado di creare un nesso forte tra i giovani e le infrastrutture, utilizzando come strumento principale il teatro”.
“Negli ultimi anni siamo ritornati a utilizzare gli spazi teatrali con spettacoli dal vivo in cui le emozioni sono meno filtrate. Questi momenti sono diventati addirittura più seguiti di quelli televisivi. Il teatro nelle scuole permette ai ragazzi di crescere culturalmente e socialmente, abbattendo il muro della timidezza – ha detto il prof. Vito Masciale, assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Bitonto -. Siamo fieri di ospitare la prima edizione del festival T.A.S.T.E e, così, dare stimoli culturali ai nostri ragazzi, promuovendo il nostro patrimonio storico-artistico, per formare future, giovani coscienze attraverso la cultura. Cultura che oggi è il volano dell’economia su cui bisogna investire. Bitonto ha i mezzi per farlo”.
Il progetto T.A.S.T.E. opera in stretta affinità con la città ospitante e i suoi cittadini.
Esso coinvolge contemporaneamente due contesti: il settore della formazione, consentendo ai ragazzi di esibirsi sul palco di un teatro storico e di collaborare con registi importanti, e quello della promozione del marketing territoriale. La finalità del festival è infatti quella di diventare con il tempo un format in grado di coinvolgere i ragazzi e i pugliesi tutti. Partendo dal proprio Comune di nascita, infatti, con il tempo, l’associazione Xanthia ha intenzione di estendere la realizzazione del progetto anche agli altri Comuni del territorio barese, e poi pugliese, per sensibilizzare i cittadini a iniziative culturali come questa e promuovere attraverso queste il territorio.
“In qualità di guida turistica ho notato che il turismo scolastico è un settore in grande crescita – continua Marina Visotti, consigliere dell’associazione Xanthia -. Bitonto vanta molti beni artistici. Per questo abbiamo creato dei percorsi ad hoc in grado di lasciare impressa nella mente dei ragazzi una traccia emozionale, con l’obiettivo di stimolare nei giovani studenti – attori la consapevolezza del valore aggiunto del proprio territorio regionale, ricco e variegato nelle sue caratteristiche”.
Le richieste di partecipazione al festival arrivate dalle scuole di tutta la regione sono state più di quelle che gli organizzatori si aspettassero. E non è stato facile scegliere le 10 “vincitrici”, hanno confessato Cannito e Visotti.
I criteri di selezione sono stati dettati dal gusto personale e dal desiderio di offrire una rassegna teatrale variegata. “Abbiamo visto una grande voglia di partecipazione da parte delle scuole. Questa cosa mi ha piacevolmente stupito e, sicuramente, denota il grande bisogno di espressione, sentito dai ragazzi” ha concluso Cannito.
T.A.S.T.E. è un progetto ambizioso in cui prima di chiunque altro la Regione Puglia ha creduto. “Tra 2.500 proposte di partecipazione al bando Bollenti Spiriti 2012, la commissione ha premiato il vostro progetto per il suo forte impatto sul territorio e sulle scuole superiori – ha detto Marco Costantino dello staff di Bollenti Spiriti –. Ci interessava molto la prospettiva di dare priorità al pubblico scolastico, perché i ragazzi delle scuole superiori di oggi saranno i turisti di domani e noi crediamo che i progetti di cui sono protagonisti meritino un investimento. Io vi auguro di trovare il favore e l’entusiasmo della comunità ospitante, affinché Bitonto sia per voi solo un punto di partenza”.