Immagine

WEB PROJECT MANAGER
Alessandro Intini

lunedì, 12 Maggio, 2025
No Result
View All Result
Immagine

DIRETTORE DA BITONTO
Mario Sicolo

DaBitonto.com
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Cultura e Spettacolo
  • Sport
  • Aziende
  • Rubriche
DaBitonto.com
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Cultura e Spettacolo
  • Sport
  • Aziende
  • Rubriche
No Result
View All Result
DaBitonto.com
No Result
View All Result

Home » A spasso con la Storia/La tragica esplosione dell’aereo DC-9 dell’Itavia a Ustica. Un’altra (inspiegabile) strage di Stato?

A spasso con la Storia/La tragica esplosione dell’aereo DC-9 dell’Itavia a Ustica. Un’altra (inspiegabile) strage di Stato?

Il 27 giugno 1980 l'abbattimento dell'aereo di linea per motivi ancora sconosciuti. Tra depistaggi, molteplici inchieste, strani suicidi, interessi internazionali

La Redazione by La Redazione
24 Giugno 2017
in Cultura e Spettacolo
A spasso con la Storia/La tragica esplosione dell’aereo DC-9 dell’Itavia a Ustica. Un’altra (inspiegabile) strage di Stato?
Condividi con FacebookCondividi con WhatsappCondividi via Email

Questa è un’altra storia dai mille punti interrogativi, dalle tantissime domande, dai molteplici punti oscuri.

Va avanti da 37 anni, nonostante nel 2007 sembrava che si fosse messa la parola fine su tutto.

E invece no. Sono tornate a riecheggiare le domande: cosa ha fatto precipitare, il 27 giugno 1980, l’aereo DC-9 dell’Itavia tra Ponza e Ustica? C’è stato davvero un cedimento strutturale? Veramente ci siamo trovati dinanzi a una collisione con un altro aereo in volo? C’era una bomba a bordo? O forse, la colpa è di un missile (francese? Americano?) sparato da un altro aereo?

Quesiti, dunque. Solo quesiti in piedi nonostante un’inchiesta giudiziaria la più monumentale e costosa della storia italiana. Che, formalmente, si è conclusa una prima volta nel 2007, senza dare colpevoli. La Cassazione, infatti, aveva assolto Lamberto Bartolucci e Franco Ferri – all’epoca della tragedia rispettivamente Capo e Sottocapo di Stato Maggiore dell’Aeronautica – dall’accusa di alto tradimento. Quel 27 giugno avevano escluso il coinvolgimento di altri aerei italiani o della NATO, militari o civili, nel disastro di Ustica.

Uno schiaffo alle famiglie delle 81 vittime, che non solo volevano risarcimento, ma in primo luogo giustizia.

Cosa è successo, quindi, all’aereo partito da Bologna direzione Palermo e scomparso misteriosamente dai radar, poi precipitato in mare, e riportato in superficie soltanto nel 1987 e nel 1991?

Nel 2008, l’ex presidente della Repubblica Francesco Cossiga ha detto qualcosa di piccante: il DC-9 è (sarebbe?) stato abbattuto da un jet militare francese.

Il “picconatore”, però, ha fatto saltare dalla sedia in pochi, perché ha confermato soltanto quello che in tanti hanno sempre creduto. Tanto è vero che, qualche anno prima, sono successe due cose importanti: il 18 luglio 1980, quindi tre settimane dopo il botto di Ustica, viene ritrovato sui monti della Sila (Calabria) un aereo di fabbricazione sovietica – un MiG-23MS – ma di appartenenza libica. Sul quale, guarda caso, non è mai stata fatta chiarezza, nonostante più di una voce autorevole

Il 6 maggio 1988, durante la trasmissione “Telefono Giallo” di Corrado Augias, una voce anonima di un ex aviere in servizio a Marsala la notte della tragedia, sostiene che “fu ordinato di tacere”.

Già, silenzio. Ma su cosa si doveva tacere?

Il MiG potrebbe essere stato coinvolto nel disastro del DC-9? L’aereo dell’Itavia è stato abbattuto per errore da un missile lanciato contro l’aereo libico? Forse sì, perché da un lato c’è la presenza di voci autorevoli (inchiesta fatta dal giudice istruttore Rosario Priore, con la voce di alcuni testimoni) che data la caduta del velivolo libico sempre il 27 giugno. Dall’altro c’è il servizio televisivo di una emittente francese del gennaio 2016, secondo cui la responsabilità dell’abbattimento dell’aereo Itavia sarebbe da attribuire ad alcuni caccia francesi impegnati in un’operazione militare sul mar Tirreno, e che avrebbero colpito anche il Mig.

Ma il botto di Ustica è anche il mistero dei “non ricordo”. Come quello su cui si sono chiusi a riccio tre ufficiali della torre di controllo della base militare di Grosseto, che vengono registrati “casualmente” da un telefono la sera della tragedia: le registrazioni, finiscono nelle mani del Giudice istruttore il quale impiega ben 11 anni per identificare i tre militari in questione. Questi, una volta interrogati, hanno affermato di non ricordare quanto avessero detto in quella loro conversazione.

È anche la storia di alcuni suicidi in condizione per lo meno strane. Prendiamone uno caso, Mario Alberto Dettori. Trovato impiccato il 31 marzo 1987 in modo innaturale, si racconta che mesi prima, preoccupato, aveva rovistato tutta la casa alla ricerca di presunte microspie, vi sono indizi che fosse in servizio la sera del disastro al radar di Poggio Ballone (GR), e che avesse in seguito sofferto di “manie di persecuzione” relativamente a tali eventi. Suicidio o omicidio? Fatto sta che il 16 marzo scorso, la procura di Grosseto ha deciso di riesumarne la salma.

Ma torniamo a Cossiga, dunque. Le sue parole hanno riaperto le indagini. Che hanno ottenuto qualche risultato, per fortuna. Nel settembre 2011, i ministeri della Difesa e dei Trasporti sono stati condannati al pagamento di oltre 100 milioni di euro in favore di 42 familiari delle vittime della strage di Ustica.

I giudici sono riusciti anche a essere chiari su quello che sarebbe successo: l’aereo civile è stato abbattuto durante una vera e propria azione di guerra che si svolse nei cieli italiani senza che nessuno degli enti controllori preposti intervenisse. E la Cassazione, nel 2013, ha confermato tutto.

Tutto risolto, allora? Difficile dirlo, perché nel 2014 il boss di Roma Capitale, Massimo Carminati, avrebbe rivelato a un suo collaboratore che dietro l’abbattimento del DC-9 ci sono gli Stati Uniti.

Verità, o solo depistaggi?

Ustica: un’altra strage di Stato…

Articolo Precedente

Si insedia ufficialmente il sindaco Abbaticchio: “Rispetto a cinque anni fa la fascia tricolore pesa molto di più”

Prossimo Articolo

Distrutta nella notte la vetrata d’ingresso della pizzeria in via Pasculli

Related Posts

Al Traetta arriva “Il fantasma dell’Opera”. Appuntamento domenica prossima alle 18
Comunicato Stampa

Al Traetta arriva “Il fantasma dell’Opera”. Appuntamento domenica prossima alle 18

11 Maggio 2025
nastri d'argento
Cultura e Spettacolo

La serie “Avetrana – Qui non è hollywood” candidata ai Nastri d’Argento

10 Maggio 2025
danzatrice
Comunicato Stampa

“Haré Dance”. La danzatrice e coreografa giapponese Akiko Hasegawa in scena al “Traetta”

10 Maggio 2025
Grandi emozioni e ricordi per gli studenti del liceo Sylos
Cultura e Spettacolo

Grandi emozioni e ricordi per gli studenti del liceo Sylos

10 Maggio 2025
Ecco “I luoghi del cuore”, il nuovo libro di Angela De Leo in “dialogo poetico” con Vittorino Curci
Cultura e Spettacolo

Ecco “I luoghi del cuore”, il nuovo libro di Angela De Leo in “dialogo poetico” con Vittorino Curci

9 Maggio 2025
Paesaggio e territorio
Comunicato Stampa

“Paesaggio e territorio”. Oggi al via il ciclo di incontri sul patrimonio culturale nella Galleria Devanna

9 Maggio 2025
Prossimo Articolo
Distrutta nella notte la vetrata d’ingresso della pizzeria in via Pasculli

Distrutta nella notte la vetrata d'ingresso della pizzeria in via Pasculli

Notizie dall'Area Metropolitana

giovani ciclisti
Comunicato Stampa

Grande successo per la 3ª Giornata Azzurra dedicata ai giovani ciclisti

by La Redazione
7 Maggio 2025

Un'altra domenica di entusiasmo e passione per la 3ª Giornata Azzurra, nuovo grande appuntamento per i giovani ciclisti. I talenti...

Leggi l'articoloDetails
riuso

Sanb presenta la Festa del Riuso. Domani la prima giornata nel centro raccolta di Ruvo

26 Aprile 2025
campioni regionali

2º XC Colle San Pietro, Vittorio Carrer (Team Eracle) e Ilenia Fulgido (Team Valnoce) campioni regionali

16 Aprile 2025
“Monopoli, dal mare alla valle”. Domani l’inaugurazione della mostra fotografica

“Monopoli, dal mare alla valle”. Domani l’inaugurazione della mostra fotografica

9 Aprile 2025
mario cipollini

Mario Cipollini in Puglia, testimonial d’eccezione del nostro ciclismo

8 Aprile 2025

Rubriche

ricerca
Il bitontino dell'anno

“Bitontino dell’anno” 11/12. La cardiologa Brascia porta la città nel cuore della ricerca mondiale

by Viviana Minervini
12 Maggio 2025

Da inizio anno è partita la rubrica del giornale daBitonto “Bitontino/a dell’anno”. Il profilo segnalato alla pagina facebook della testata...

Fa’ le valigie e vattene!

Fa’ le valigie e vattene!

11 Maggio 2025

Mensile Online

DaBitonto.com

Privacy Policy Cookie Policy

Follow Us

  • Il Progetto
  • Redazione
  • La tua pubblicità
  • Contatta la redazione

© 2024 daBITONTO / Gruppo Intini srl - P.IVA 07183780720 Testata giornalistica – Reg. stampa n.684/2013 Tribunale di Bari
powered by Comma3

No Result
View All Result
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Cultura e Spettacolo
  • Sport
  • Aziende
  • Rubriche

© 2024 daBITONTO / Gruppo Intini srl - P.IVA 07183780720 Testata giornalistica – Reg. stampa n.684/2013 Tribunale di Bari
powered by Comma3