Questo pomeriggio, alle 18, l’associazione Comunicazione Plurale organizza un interessante evento culturale in via Monte Grappa 86, Bari. L’incontro, dal titolo “Sulla ‘banalizzazione’ dei nomi letterari: dalla musa Beatrice alla perpetua domestica“, esplorerà come alcuni nomi simbolici della letteratura italiana abbiano perso il loro significato originario, scivolando nel linguaggio comune con accezioni riduttive.
Ad aprire l’incontro sarà Mariano Argentieri, designer, esperto in comunicazione visiva, testuale e verbale, che introdurrà l’argomento, seguito dall’intervento del relatore Rocco Berardi, il quale guiderà il pubblico in un viaggio tra figure letterarie trasformate in stereotipi, come Beatrice, la musa dell’amore ideale, e la Perpetua, che da nome proprio di persona è diventato un nome comune, ridotta a sinonimo di servitù fedele.
«Venite! Ne sentirete delle belle» fanno sapere gli organizzatori dell’evento culturale barese sulla pagina Facebook dell’associazione.
L’iniziativa si inserisce nel quadro delle attività di Comunicazione Plurale, associazione impegnata nella diffusione della conoscenza e nella promozione del dibattito culturale sul territorio. L’associazione si propone, inoltre, di promuovere e di realizzare varie iniziative volte a incentivare lo sviluppo della persona e del suo potenziale creativo.
L’appuntamento di oggi sarà una preziosa occasione per riflettere sul potere delle parole e sulla responsabilità collettiva di custodire la ricchezza del nostro patrimonio letterario.