Venerdì alle 18, nella Galleria Nazionale della Puglia “G.R. Devanna” la libreria del teatro e il liceo European Language School presentano il libro di Paolo Cucchiarelli “Morte di un presidente. Quello che né lo Stato né le BR hanno mai raccontato sulla prigionia e l’assassinio di Aldo Moro“.
Con l’autore dialoga il giornalista investigativo avv. Giuseppe Angiuli; intervengono il sindaco Michele Abbaticchio e l’assessore al Marketing Territoriale, Rino Mangini.
IL LIBRO:
Questa inchiesta si propone di dissolvere le ombre che avvolgono il più importante omicidio politico della storia repubblicana, l’assassinio di Aldo Moro.
Per cogliere quell’«evidenza invisibile» segnalata da Leonardo Sciascia già nell’agosto del 1978, Paolo Cucchiarelli ci offre una ricostruzione inedita del caso Moro, fondata sull’analisi dei tanti indizi materiali che raccontano un’altra storia rispetto a quella narrata dai protagonisti della vicenda: le BR, innanzitutto, ma anche i rappresentanti dello Stato, a tutti i livelli e di ogni fazione politica. Pochi e apparentemente insignificanti granelli di sabbia depositati sui vestiti che lo statista indossava il giorno della sua morte conducono il lettore verso la definizione di una trama complessa, ma in grado di demolire il castello di bugie e contraddizioni che negli anni ha reso impossibile l’accertamento della verità, fuori e dentro le aule dei tribunali. Ciò che fino a oggi sembrava incomprensibile o caotico – le allusioni delle lettere di Moro dalla «prigione del popolo», il comportamento paradossale dei suoi carcerieri, le oscillazioni dei politici, il coinvolgimento del Vaticano, della malavita organizzata, di Gladio, della P2, dei servizi segreti statunitensi, e soprattutto l’identità di chi uccise il presidente della DC – appare finalmente chiaro e dotato di saldatura logica.
Morte di un Presidente è un libro destinato a far discutere perché svela quel «segreto» del caso Moro che in troppi, a quasi quarant’anni dai fatti, hanno ancora interesse a difendere.
L’AUTORE:
Giornalista parlamentare da oltre vent’anni, lavora per l’ANSA.
Ha seguito le commissioni d’inchiesta sui casi politico-giudiziari più eclatanti degli ultimi anni: Moro, l’attentato a Giovanni Paolo II, Gladio, Tangentopoli, la vicenda Mitrokhin.
Ha pubblicato Mani pulite e bocche aperte (con Ferdinando Regis, 1993), Lo Stato parallelo (con Aldo Giannuli, 1998), La strage con i capelli bianchi (con Paolo Barbieri, 2003) Iraq. La guerra senza volto (con Vincenzo Mulè, 2005), Piazza Fontana. Chi è Stato? (2005). La sua inchiesta più celebre si intitola Il segreto di Piazza Fontana, è uscita per Ponte alle Grazie una prima volta nel 2009, e successivamente in edizione aggiornata nel marzo 2012.
Ingresso libero