Oggi che non si sa più dove si registri la musica e per ascoltarla scarichiamo link da YouTube e siti vari nel mare magnum del web, vien da pensare che anche questo è specchio della vita.
Perché, anche se adesso è quasi tutto senz’anima, c’è stato un tempo in cui le note si facevano solchi suadenti – che poi era uno solo – che giravano vorticosamente fino a farti prigioniero.
Riconoscevi gli strumenti che si alternavano, l’armonia dei suoni era dolce e crescente, ogni tanto era gradito persino lo stridio della puntina quando un graffio ne variava il cammino. E tu chiudevi gli occhi e ripensavi ai tuoi giorni: un amore perduto, un sogno vissuto, un’emozione smarrita, il ricordo di una gioia, il segno di un dolore.
Insomma, era la magia del vinile.
È questo il senso della serata incantevole intitolata “33 giri” e dedicata alla musica del secolo scorso legata proprio al suddetto strumento di propagazione.
Accuratezza negli arrangiamenti, riletture accattivanti, pezzi tutt’altro che banali.
Sul palco del Teatro Traetta – gremito in ogni ordine di posto – si sono avvicendati giovani strumentisti eccelsi (Marco Saracino, Marco Fallacara, Alessio Giannone, Federica Colaninno, Gabriele Tedone, Gaetano Cafaro e Nicola Sicolo) talenti canori di gran vaglia (Gaetano Cafaro, Katia Cafaro, Ivana Andriano, Nicoletta Prudente, Gabriele Tedone, Marco Saracino, Mario e Donatella Taccarelli, Luigi Bianco, Mino Mingolla, Alessio Giannone, Maggy Melarosa, Francesco Samarelli, Giulia Rucci, Giuseppe Di Terlizzi, Simona De Santis, Silvia Natilla, Flavia Ventafridda, Vito Mingolla), oltre a plastici ballerini (Francesco Tullo, Mariangela e Clarissa): tutti sotto la guida di Tina Carano, maestra di canto, regista e anima dell’evento.
Così, tra piacere dell’anima e meditazione sul tempo che, risonando, è passato, soprattutto dentro, in bilico fra rock, pop, blues e rithm & blues, in compagnia dei Giganti della Storia della Musica (Elvis, Mercury, Sinatra, Whitney, Celentano e tanti altri) i presenti hanno omaggiato gli artisti con sentiti applausi pieni di entusiasmo.
E sono tornati a casa a bordo di una nuvola di nostalgia…