“La promozione del Bitonto in serie C è stata accolta con entusiasmo e soddisfazione da parte dei tifosi, della città, dell’amministrazione comunale, tutti legittimamente orgogliosi della grande impresa compiuta dai calciatori, dallo staff tecnico, dalla dirigenza e dalla società in ogni sua componente. Un’impresa che adesso rischia di essere vanificata dalla situazione in cui versa lo stadio comunale, che necessita di lavori urgenti per l’adeguamento alla nuova categoria. Che lo stadio fosse da adeguare lo si sapeva da tempo e non capisco perché ad ora il Comune non abbia ancora provveduto a maggior ragione che la promozione in Lega Pro era prevedibile da tempo visto che il Bitonto da inizio campionato ha guidata la classifica del proprio girone. Lavori che ora sono indifferibili e colgono tutti con l’acqua alla gola e non si capisce perché continuano a registrare il tentennamento dell’amministrazione comunale, che non ha ancora presentato un progetto esecutivo, né predisposto un piano finanziario specifico, né colto finora l’opportunità di usufruire di finanziamenti mirati. Ulteriori ritardi non sono però più accettabili, e potrebbero costringere squadra, società e tifosi a dover ripiegare su impianti in altre città per disputare le partite casalinghe – ma a quel punto solo sulla carta- del prossimo campionato. La società ha già dovuto ingoiare il mancato montaggio della curva nonostante la spesa sopportata ma ora ad essere beffata non è solo la società. La beffa anche a livello di immagine riguarda la città, oltre che una indubbia penalizzazione e un sacrificio economico consistente per tutti i protagonisti di un sogno diventato realtà, e che non merita di trasformarsi in un incubo.
“Per questo sollecito il sindaco Michele Abbaticchio a fare la propria parte, insieme alla giunta da lui guidata, ed intervenire con immediatezza e chiarezza per garantire la fruibilità e l’agibilità dello stadio comunale in tempi rapidi”. Ogni ritardo sarà sintomo di disamore per i colori neroverdi rappresentativi di una città orgogliosa dei livelli raggiunti nel mondo del calcio”.