«Mi rivolgo a chi di competenza e a chi vive questa situazione da decenni senza venirne fuori. Una zona, quella del quartiere adiacente alla chiesa di Cristo Re, abbandonata a sé, piena di spazzatura, deiezioni di animali, erba alta e, quindi, zanzare e insetti vari, polvere, cattivo odore. Non si può vivere così! Paghiamo le tasse anche noi e vogliamo essere ascoltati».
Scrive così, in una delle tante piazze virtuali bitontine, sul social network Facebook, un cittadino che abita nella zona alle spalle di piazza Martin Luther King, accanto a quell’area incolta compresa tra via Antica della Chinisa e via Vincenzo Modugno. Piena zona abitata, se pur non in pieno centro, che vede il degrado regnare sovrano. Dell’area abbiamo anche parlato qualche tempo fa sul nostro periodico cartaceo, denunciando una situazione che mina la vivibilità dell’area. Erbacce altissime e cresciute indisturbate, che creano cespugli al cui interno si nascondono rifiuti di ogni genere, abbandonati da cittadini incivili e insofferenti all’igiene pubblica e a tutte le regole del vivere civilmente. E, ovviamente, proliferano animali.
Sono tanti anni che quell’area, di proprietà privata e oggi recintata, per impedirne l’accesso ad estranei, versa in quelle condizioni. Più volte è stato anche sollevato pubblicamente il problema, invano.
Certo, non è l’unica zona che versa in condizioni di simile degrado. Abbiamo già parlato, anche di piazza Caduti del Terrorismo, forse uno dei maggiori simboli di degrado e sporcizia a Bitonto. L’area dove, un tempo, c’erano le giostrine per far giocare i bambini, è da anni brutta, sporca, con erbacce e buche pericolose, con un manto erboso artificiale ridotto a brandelli, rifiuti al posto delle piante ornamentali che una volta la delimitavano, e spesso vere e proprie discariche a cielo aperto, accanto ai cassonetti della spazzatura maleodoranti. Un trionfo della sporcizia, con cestini della spazzatura divelti e rifiuti anche tra le verdi aiuole alberate. Condizioni che fanno della piazza un simbolo di periferia abbandonata, talvolta in preda all’illegalità. E, non lontano, direttamente lungo il corso della Lama Balice, c’è anche chi ha quell’abitudine incivile di lanciare i rifiuti direttamente sul letto dell’antico fiume. È già capitato che questi cumuli di rifiuti contribuiscano ad alimentare le fiamme in caso di incendio, come del resto è già successo.
Da tempo si parla di restyling della piazza che, finalmente, è sempre più vicino. Nel 2017 fu presentato il progetto per la riqualificazione della parte comunale di Lama Balice, finanziato con i soldi del Cipe. che comprendeva anche quest’area. Un progetto che, nei giorni scorsi, ha visto l’affidamento, in via provvisoria, delle progettazioni esecutive, coma ha annunciato il sindaco.