Da tempo il verde pubblico di Bitonto soffre
una situazione di precarietà e disordine, in balia di una crescita delle piante
raramente sotto controllo. Lo denunciano, in un’interrogazione indirizzata al
sindaco Abbaticchio, i consiglieri di Forza Italia Domenico Damascelli e Carmela Rossiello che riferiscono al primo cittadino le condizioni di incuria
in cui versano gli alberi, talvolta dotati di malcurata chioma che raggiunge, e
in certi casi addirittura supera, le altezze dei piani delle abitazioni,
invadendo i ballatoi con presumibili e negative conseguenze per l’estetica e la
vivibilità quotidiana dei residenti ed abitanti interessati, compromettendo in
più il semplice utilizzo del balcone da parte dei componenti dei vari nuclei
familiari.
«Sono
numerose le segnalazioni attinenti al problema arrivate dai cittadini, tra cui
i casi degli alberi siti in viale Giovanni XXIII, via Repubblica Italiana e
piazza Partigiani d’Italia e anche di altre strade, piazze e slarghi della
città in cui persiste il fenomeno della non potatura e non cura dei fusti
arborei – riferiscono i consiglieri comunali – Tutto ciò comporta difficoltà di natura igienico-sanitaria per gli
abitanti coinvolti: dalla proliferazione di insetti (disagio vieppiù
ingestibile soprattutto nelle stagioni calde) alla facilità, addirittura, per
alcuni ratti nell’arrampicarsi sui rami e raggiungere, in questa maniera, le
abitazioni stesse, attraverso infissi e finestre, per non parlare
dell’oggettivamente antipatica situazione di chi vede circoscritto e
pesantemente condizionato il proprio spazio esterno dell’abitazione, ambiente
indispensabile per momenti di svago».
Senza contare che la
crescita senza controllo di vegetazione comporta anche un non trascurabile
pregiudizio alla visuale, dalle finestre e dai balconi, degli spazi esterni
cittadini, ostruendo il campo visivo.
Oltre a ciò, si denuncia
la crescita, senza cura e verifica tecnico-naturalistica, di numerosi alberi o
piante spontanee, che prosperano a dismisura nel tessuto urbano, inficiando,
secondo il documento, l’immagine di strade, piazze e di un quantitativo ingente
di luoghi cittadini: «Le zone interessate
al problema sono il più delle volte allocate in pieno centro, con negative
conseguenze sul piano d’immagine per la città e per il decoro urbano,
rappresentando, a tutti gli effetti, una cattiva cartolina di benvenuto anche
per il turista o per l’ospite abituale della città. I cittadini lamentano
questa situazione così disordinata e inestetica, con richieste agli
amministratori comunali, spesso inevase, di tutelare, in maniera incisiva e
determinante, il verde pubblico, assieme però all’altrettanto necessario decoro
degli arredi urbani».
«Esiste, ad oggi – chiedono i due
esponenti di Forza Italia – un
dettagliato resoconto della situazione in cui versa attualmente la gestione del
verde pubblico, con capillare e minuzioso computo delle situazioni critiche e
relativi sistemi di adozione per evitare le negative conseguenze derivanti dal
mancato e sistematico monitoraggio della vegetazione spontanea incontrollata?».
Damascelli
e Rossiello, inoltre, chiedono al sindaco se sia prevista una vasta azione a
largo raggio per affrontare, una volta per tutte e con dovizia di
particolareggiate attenzioni e dettagliate cure, la condizione del verde
pubblico cittadino a Bitonto, cercando di eliminare, in maniera decisa e
incisiva, le escrescenze e protuberanze vegetative, diventate nel tempo assai
difficilmente conciliabili con l’arredo urbano, che necessita del suo volto
estetico presentabile e ordinato: «Si intende,
dunque, porre rimedio, con indifferibile efficacia e adeguatezza, a tutte
queste annose e critiche emergenze, soprattutto per le problematiche di natura
ambientale e sanitaria che comportano a numerosi cittadini e residenti nelle
zone interessate dalla crescita indiscriminata e incontrollata di flora
spontanea, dirompente e fastidiosa nei confronti del sistema urbano e antropico?
Entro quali tempi si intenda procedere ad un’attenta e concreta attività di
potatura e di certosino trattamento fito-sanitario di tutti gli alberi che
raggiungono ed invadono i balconi e le finestre delle strade cittadine, occludendo
anche la visuale ai residenti, come nel caso di viale Giovanni XXIII, via
Repubblica Italiana, piazza Partigiani d’Italia e di tutte le altre zone urbane
interessate da tali disagi».