Non ha limite davvero la vergogna di chi compie reati in città. È sempre più rattristante questo panorama disumano. Nel luogo della pace assoluta, quel cimitero già da troppo tempo al buio per beghe burocratiche, dove i nostri cari finalmente trovano la quiete, continuano a perpetrare furti assurdi. Vasi, fiori, addobbi, cerotti: tutto quello che dovrebbe personalizzare le lapidi rischia di cambiare ogni giorno padrone. È l’immagine desolante di una certa Bitonto, che non rispetta neppure chi non è più tra noi. Che tristezza infinita…