È stato chiuso oggi l’accordo tra Regione Puglia e le rappresentanze sindacali della medicina generale per il coinvolgimento dei medici di famiglia nella campagna vaccinale. L’accordo definisce le modalità operative, attraverso l’adozione di un modello organizzativo flessibile che prevede l’intervento dei medici di medicina generale per la somministrazione del vaccino in ambulatorio, presso le strutture vaccinali o a domicilio, in modo da andare incontro ai bisogni dei soggetti fragili.
Saranno i medici a chiamare i propri pazienti, in base alle priorità definite dal piano nazionale vaccini.
«La medicina di famiglia ha dato la propria disponibilità fin dall’inizio, anche su base volontaria per la campagna vaccinale. L’accordo di oggi definisce, com’era doveroso, gli aspetti logistici e operativi – commenta Donato Monopoli, Segretario Fimmg Puglia – Facciamo un appello a tutti i cittadini a non chiamare il proprio medico, per evitare di costringere gli ambulatori a gestire le telefonate. Il tempo in questo momento è particolarmente prezioso. Chiediamo a tutti quindi di attendere pazientemente: il vostro medico vi contatterà in base ai criteri di priorità definiti a livello nazionale».
«Ringrazio a nome di Fimmg Puglia l’Assessore Lopalco e il Direttore Montanaro – conclude Monopoli – per aver voluto coinvolgere la medicina generale quale valore aggiunto per il successo della campagna vaccinale e per aver saputo fare sintesi tra esigenze organizzative dei medici, bisogni dei cittadini e necessità logistiche della campagna».