Una piccola bandierina della Palestina è apparsa, ieri, dopo la conclusione delle celebrazioni per il 25 aprile, tra le foglie della corona di alloro lasciata, nel corso della manifestazione, davanti al cippo commemorativo della resistenza italiana al nazifascismo.
Un piccolo gesto che gli autori hanno fatto, sicuramente, per mantenere alta l’attenzione e per denunciare il massacro che sta subendo, in questi mesi, il popolo palestinese a Gaza e in Cisgiordania, vittima dei continui bombardamenti israeliani iniziati dopo l’attentato di Hamas del 7 ottobre 2023. Una rappresaglia ingiustificabile che ha devastato i territori della Palestina, causando ad oggi, quasi 35mila vittime civili. Numeri che, purtroppo, crescono di giorno in giorno. Non si intravede, infatti, all’orizzonte, una sia pur flebile speranza di pace, in quella terra martoriata da decenni e decenni di guerra.
L’argomento, del resto, non era stato ignorato durante le celebrazioni. Ad affrontarlo è stata la stessa presidente della sezione Anpi di Bitonto “Carla Nespolo”, Antonella De Napoli, che, invocando la fine dei numerosi conflitti presenti in ogni parte del mondo, ha ricordato quello in corso in Medio Oriente e il conseguente genocidio del popolo palestinese.
La questione fu anche affrontata in consiglio comunale a fine dicembre, quando l’assise approvò una mozione per invocare la pace in quella zona. Mozione proposta dal consigliere di maggioranza Rino Mangini, che suggeriva, nel testo, anche l’esposizione, sulla facciata di Palazzo Gentile, della bandiera della pace accompagnata dalle scritte “Israele” e “Palestina”, quale simbolo di pacificazione e come auspicio per una prossima e duratura pace. Esposizione ancora non avvenuta.