Una serata di pura energia quella che ha preso vita domenica sera nell’atrio del palazzo di città a Bitonto. Luci rosa per diffondere pensieri rosa, portati da donne splendenti, vestite di rosa.
Le Pink Stars, che hanno sfilato sotto gli occhi ammirati dei presenti, sono donne che stanno attraversando un percorso di cura del cancro al seno, sostenute da altrettante donne che hanno vissuto l’esperienza della malattia, sono guarite e si sono unite nell’associazione Energia Donna, presieduta da Mariagrazia Ramires.
In prima linea, tra il pubblico, a guardarle con leggibile amore, le dottoresse che le affiancano ogni giorno in ospedale, dalla diagnosi all’intervento e, infine, alla ricostruzione di quanto il male oscuro ha colpito in profondità: Alessandra Gaballo (radiologa e senologa), Angela Vestito (radiologa e senologa), Graziana Cristallo (chirurga senologa), Stefania Bruno (oncologa) e Loredana Bufano (chirurga plastica). L’importanza della prevenzione, della diagnosi precoce e la delicatezza delle cure post intervento che possano restituire sicurezza e far coniugare al passato il tempo spaventato della malattia.
Occhi che brillano, vestiti che frusciano, fiori che adornano i capelli di chi non li ha persi a causa delle chemioterapie o di chi li ha cortissimi e nuovi e lunghi foulard laminati che avvolgono o velano teste calve di ragazze che sono dipinti di Madonne di Piero della Francesca o di Jean Fouquet, piene di una bellezza così intensa da essere iconografica.
Sfilano sulla passerella rosa, ciascuna sulle note della propria canzone preferita, azzerando ogni teoria su quei canoni diffusi e insidiosi di finta bellezza che nulla sa della verità della vita e della sua forza.
“Dovevamo scegliere abiti di pret a poter per sfilare stasera poi, quando siamo andate a scegliere l’abito nell’atelier di Cinzia Bernardi, Castelli in Aria, tutte abbiamo voluto paillettes, tulle, volants. Volevamo essere tutte principesse” queste le parole di Ivana Natilla, che per ben sette volte ha dovuto affrontare la malattia. Il vestitino di tulle rosa e il sogno di riavere presto il seno, grazie all’aiuto della chirurgia plastica. Lei, insieme ad Angela Schiavone, Maria Ruggiero e Carmela Cannito hanno collaborato attivamente alla realizzazione della serata, trasformandosi anche in presentatrici speciali.
Un miscuglio di note, canzoni interpretate dai professionisti della John Cage Academy, trucco perfetto nonostante le lacrime, realizzato dalle makeup artist Maria Teresa Ballabene di Loreley Spa e Stella Makeup, acconciature femminili ed eleganti eseguite con maestria da Gino e Melania Saracino, colori e dettagli di stile come gli occhiali di Ottica Blink e i gioielli di Michele Giachetti. Professionisti che hanno voluto sostenere gratuitamente la realizzazione del sogno di una serata rosa in cui poter anche sognare un po’.
E insieme a questo, abbracci, mani trepidanti e una energia femminile senza fine. E i balletti in coreografia bianco e nero delle delicate ballerine di DAS Academy, i fiori splendidi offerti dai fioristi della città di Terlizzi hanno incorniciato un momento forte di coraggio e di gioia, nato dal cuore dell’infermiera Annarita Moretti e organizzato con amore da Cinzia Bernardi.
Una forza vitale e luminosa è apparsa a tutti domenica sera sulla scalinata del palazzo di città, una profonda capacità di organizzare le forze anche quando sembra che le forze siano poche, producendo effetti insperati e meravigliosi, oltre che concreti, come quello, per esempio, di aver raccolto fondi attraverso Energia Donna per offrire all’ospedale San Paolo di Bari due caschi refrigeranti che consentono alle donne in terapia di non perdere i capelli. La forza di avere ancora tanti obiettivi da raggiungere insieme. Sostenuti dalle persone e dalle istituzioni che, come in questo caso, si sono mostrate sensibili, aperte e propositive. I sindaci di Bitonto, Francesco Ricci e di Terlizzi, Michelangelo de Chirico in particolare, e il senatore Gianmauro Dell’Olio, presente alla serata, emozionati dalla bellezza della vita che chiede spazio, hanno persino immaginato insieme scenari più grandi in cui far rivivere questo momento da sogno.
E nel cuore di tutti noi è rimasta a fine serata la scintilla luminosa di chi sorride con pienezza nonostante il dolore e non sfida il cielo ma lo accende e splende come fuoco sacro nella notte.
E’ possibile sostenere i progetti di Energia Donna (dettagli sul sito www.energiadonna.it) con una donazione all’iban:
Energia Donna OdV
IBAN: IT33Z0306909606100000176341
Causale: Donazione