Da Luigi De Gennaro, riceviamo e volentieri pubblichiamo
Mi chiamo Luigi de Gennaro e sono il padre di Gianluca, uno studente universitario. Desidero portare alla Vostra attenzione il seguente episodio. Il giorno 27 Luglio, mio figlio si è recato alla filiale Banca popolare pugliese di via Verdi per pagare il bollettino Mav elettronico bancario relativo alla tassa universitaria in scadenza a fine mese. Premettendo che i precedenti pagamenti sono sempre stati eseguiti per il tramite della succitata banca, quel giorno, l’operatore allo sportello, ha comunicato a mio figlio che, se avesse voluto effettuarlo, avrebbe dovuto aprire un conto corrente in quella banca! Ovviamente a pagamento.
A sentir quella richiesta, mio figlio ha fatto presente all’operatore che, precedentemente, non era necessario essere titolare di un conto corrente per poter pagare la tassa universitaria ma, l’operatore è stato irremovibile. Da quel momento era così: niente pagamento senza apertura del conto corrente. Quindi mio figlio si è visto costretto ad andare via.
Sconsolato e, nello stesso tempo, amareggiato, mio figlio è tornato a casa informandomi dell’accaduto. Dovendo effettuare obbligatoriamente il pagamento pena l’esclusione dagli studi universitari, insieme ci siamo recati al Banco di Napoli di pazza XXVI Maggio e, senza nessun problema, l’operatore allo sportello ha eseguito l’operazione in contanti.
Ora, prescindendo dal fatto che ogni banca decide in piena autonomia la propria strategia imprenditoriale, ciò che mi chiedo è: come si può pretendere che uno studente, un giovane disoccupato e senza fonte di reddito, possa essere obbligato all’apertura di un conto corrente quindi obbligarlo ad un’ulteriore esborso per pagare una tassa? Personalmente ritengo la richiesta quantomeno inopportuna perché si vuole lucrare indipendentemente dalle situazioni contingenti.
Ovviamente, farò una richiesta formale alla sede centrale della Banca popolare pugliese dalla quale la filiale di Bitonto di via Verdi dipende per verificare se, per il pagamento del Mav elettronico bancario relativo alle tasse universitarie, è richiesta l’apertura del c/c e per verificare se la stessa richiesta è un’iniziativa presa in autonomia dalla direzione della stessa filiale, se è una iniziativa presa dall’operatore allo sportello oppure se è una disposizione ufficiale impartita dalla sede centrale.