“Abbiamo posto fuori dal cancello dell’ex Asp ‘Maria Cristina di Savoia’ uno striscione per essere vicini alle popolazioni siriane e turche per la drammatica tragedia avvenuta in seguito al terremoto: per questo invitiamo i bitontini, piccoli e grandi, a partecipare e a portare lì un fiore, realizzato anche con materiale di riciclo, e a legarlo con un nastro in segno di solidarietà”. Così la presidente della Cooperativa sociale “Eughenia” Patrizia Moretti.
Gli operatori della struttura, che si occupa di ragazzi fragili del tessuto sociale cittadino, hanno portato avanti delle attività laboratoriali volte a sensibilizzare i più giovani alla tematica. “Spesso i ragazzi si trovano ad interagire con le immagini degli smartphone, senza ascoltare con attenzione le tante notizie che ci arrivano dal mondo – ha spiegato -: così abbiamo compreso assieme il ruolo di una notizia, come quella del terremoto che ha colpito Turchia e Siria, cosa può significare veder svanire in pochi attimi la vita e le cose più care”.
“Abbiamo pensato ad un’azione concreta: i ragazzi hanno realizzato delle rose di carta, in tessuto, che contornano lo striscione ‘Vicini con un fiore alla Siria e alla Turchia’, per manifestare con un gesto semplice la nostra e loro vicinanza. Per questo invitiamo tutti i cittadini a partecipare”.