Un’occasione per integrarsi, per conoscere le nostre tradizioni e ammirare il nostro territorio.
L’Epifania ha regalato una bella mattinata ai ragazzi della cooperativa Social Hope da qualche mese ospitati dall’Istituto Maria Cristina.
Il 6 gennaio, infatti, i 12 minori non accompagnati hanno raggiunto Grotta Sant’Angelo Cammarata, nel Parco di Lama Balice, per visitare il singolare presepe vivente ottocentesco realizzato dalle associazioni Pro loco Santo Spirito e Terra dei Peucezi, con il patrocinio del parco regionale di Lama Balice.
Una bella esperienza per loro, arrivati in Italia il 14 e 15 luglio su navi inglesi e da allora affidati al Tribunale dei minori e alla Prefettura di Bari.
“Provengono principalmente da Mali, Nuova Guinea, Nigeria e Costa d’Avorio e solo alcuni di loro hanno dei tutori” ci ha spiegato la presidente della cooperativa Marina Salierno, che ha accompagnato i ragazzi insieme a Giuseppe Leone e al mediatore culturale Sow Sidy. “Abbiamo pensato che questa fosse una bella iniziativa che potesse essere utile per l’integrazione sociale”.
Dello stesso parere anche l’assessore al Welfare del comune di Bitonto, Gaetano De Palma. “I minori non accompagnati, presenti sul territorio italiano, meritano particolare attenzione – ha dichiarato ai nostri taccuini -. Primo perché sono minorenni e, al pari dei loro coetanei italiani, devono essere sostenuti dal punto di vista dell’assistenza sociale, psicologica, educativa e dell’integrazione. Secondo perché molto spesso hanno un bagaglio fatto di drammi personali e familiari: hanno perso i genitori o sono fuggiti da Paesi colpiti dalla guerra, fame e carestia. Per questi motivi meritano ancora di più tutta l’accoglienza e le attenzioni che possiamo riservare loro con interventi di natura sia assistenziale, sia educativa, psicologica e sanitaria”.