Dovrebbero essere 112, in realtà sono molti meno. Da poco è arrivata qualche giovane leva, ma per il resto l’età avanza e la voglia di vedere nuovi agenti della Polizia Locale è tanta anche da parte dei cittadini. Un corpo sempre tanto vituperato, ridotto agli insulti di “tanto fanno sempre le contravvenzioni” che però si occupa di infiniti servizi e ha lavorato per circa 500 ore aggiuntive senza riconoscimento economico.
È partito di qui il saluto del Comandante Gaetano Paciullo che prima di ringraziare i suoi uomini, ha salutato il dott. Vittorio Di Lalla – dirigente del commissariato di Pubblica Sicurezza – augurandosi che “continui sul solco tracciato da chi l’ha preceduto, il dott. Fabrizio Gargiulo, con il quale c’è stata una notevole intesa professionale e umana: grazie al dott. Gargiulo la Polizia Locale di Bitonto è diventata sempre più autorevole e in piena parità con le altre forze di polizia statali”.
Bitonto, sicuramente una città bellissima, ma con “compiti non facili da assolvere, soprattutto se si pensa al contesto in cui quotidianamente siamo costretti ad operare – conferma Paciullo – caratterizzato da mille problematiche sociali e da una non sempre corretta interpretazione del vivere collettivo, del senso civico, e della propensione al rispetto delle regole”. Soprattutto verso un cittadino verso cui bisogna porsi nella funzione “scomoda di educatori, arbitri e censori. Io vivo una personale sofferenza a non poter assicurare una presenza continua sul territorio, indispensabile e necessaria”. A partire da un TSO, per finire agli incidenti sulle strade provinciali “dove il rischio di essere investiti è dietro l’angolo”.
Ma le attività messe in campo, come ricordavamo, sono molteplici e partono dalla Polizia Giudiziaria a quella Edilizia e Stradale: in quest’ambito sono 11 le notizie di reato e 117 le pratiche di contenzioso; non mancano gli interventi di Protezione Civile, 780 interventi di controllo e ben 388 illeciti amministrativi contestati, attività riconosciuta “soprattutto nelle sedi giudiziarie competenti”. La vigilanza ambientale, inoltre, ha prodotto i suoi frutti grazie agli appostamenti fatti nelle prime ore del mattino con ben 276 illeciti amministrativi contestati “che hanno consentito di accertare violazioni a carico di cittadini bitontini e non”. In materia di Polizia Annonaria e Commerciale sono stati effettuati, inoltre, 380 controlli con ben 12 sequestri.
“Importante è stato l’avvio – conferma Paciullo – della redazione del nuovo Piano di Protezione Civile, con l’affidamento della 3P LAB, uno studio ingegneristico salentino con notevole esperienza, alla luce anche delle indicazioni dell’ENAC e ENAV stante l’interesse dell’intero territorio cittadino dal traffico aereo in decollo ed in atterraggio”. In materia di Polizia Commerciale è stata efficace l’organizzazione delle due Fiere Annuali di San Leone e dei Santi Medici, in cui sono state gestite oltre mille pratiche. La Polizia Locale è stata promossa anche nell’ambito dei Festival inseriti nell’ “Estate Bitontina 2019” promosse dall’amministrazione Comunale, con la protrazione dell’orario serale anche oltre la mezzanotte. Per la buona riuscita delle manifestazioni e degli interventi di Protezione Civile, il Comandante non ha dimenticato di ringraziare tutti i volontari: Gruppo di Protezione Civile, ai S.A.S.S., all’A.N.P.S., al Corpo Volontari Polizia Locale, all’A.N.F.I., alla Croce Rossa Italiana, alla Pubblica Assistenza, alla C.S.I. e Misericordie. In ultimo non sono mancati gli interventi e le incombenze connesse al Suap e al randagismo canino e felino, oltre all’attività prodotta per l’istituzione del Distretto Urbano del Commercio che si è “insediato e sta muovendo i primi passi con la pubblicazione della manifestazione di interesse affinché le varie associazioni presenti sul territorio facciano richiesta di partecipazione a questo grande processo di civiltà che la città si prepara a vivere, nonché la redazione del Piano Strategico del Commercio che consentirà – lo speriamo – di combattere la grande distribuzione che distrugge gli esercizi di vicinato”.