Sabato mattina, a Palo del Colle, la Polizia di Stato ha tratto in arresto cinque persone: Raffaele Vurro, pregiudicato bitontino classe ’97; Francesco Incantalupo, pregiudicato bitontino di anni 37; di minori di anni 17 e una minore di anni 16, anch’essi con precedenti di polizia, ritenuti responsabili di rapina aggravata.
Affidata alla madre una ragazzina di 13 anni, non imputabile, che ha partecipato all’evento criminoso.
A seguito di una intensa attività di indagine, condotta dagli agenti della P.S di Bitonto, al fine di contrastare il fenomeno delle rapine in danno di esercizi commerciali, la mattina di sabato i poliziotti si sono appostati sotto la casa del Incantalupo, residente a Bitonto e individuato come persona sospetta.
Poco dopo le 12, le sei persone si sono incontrate nei pressi di una vettura Citroen Xsara Picasso, di proprietà di Incantalupo. Sono salite a bordo e si sono recati a Palo del Colle, ove dopo aver numerosi giri per le strade del dentro abitato, si sono fermate dinanzi a un supermercato. Dall’auto sono scesi Vurro e due dei quattro minori, con volto scoperto e apparentemente diretti verso l’esercizio commerciale con l’intento di effettuare un mero sopralluogo.
I poliziotti sono rimasti appostati nelle vicinanze vettura su cui erano rimaste a bordo le altre persone, ma trascorsi pochi minuti hanno notato i tre con il capo coperto da passamontagna ma riconoscibili per via degli indumenti indossati e tutti armati di pistola, che sono rientrati frettolosamente nella vettura, ferma con motore acceso, portando con sè due cassetti di registratori di cassa.
Gli agenti, per sicurezza, e per evitare un eventuale conflitto a fuoco, hanno lasciato che i malviventi uscissero dal centro abitato. Una volta giunti sulla poligonale Palo del Colle-Palombaio, l’auto si è fermata in una via di campagna e gli occupanti sono scesi per cambiarsi gli indumenti. Il 37enne e le due ragazze minorenni si sono impossessati del bottino abbandonano le cassette. Mentre cercavano di allontanarsi, sono intervenuti i poliziotti e tratti in arresto.
La successiva perquisizione ha permesso di recuperare la refurtiva: 535 euro in banconote e 193 euro e 50 centesimi in monete.
Sono state sequestrati, anche, tre pistole scacciacani riproduzione fedele di armi leali, gli indumenti utilizzati per il colpo e i cellulari dei rapinatori.
Nella campagna adiacente, invece, sono stati recuperati i cassetti dei registratori di cassa, buoni pasto e scontrini di ricevute Bancomat. La visione delle immagini del sistema di videosorveglianza di cui è dotato il supermercato oggetto dell’assalto, un Alter discount, ha rafforzato ulteriormente il quadro probatorio a carico degli indagati, ripresi mentre perpetravano la rapina.
Dopo gli accertamenti di rito, Raffaele Vurro e Francesco Incantalupo sono stati associati alla Casa circondariale di Bari. I due minori 17enni all’Istituto penale “Fornelli” di Bari. La ragazza 16enne sottoposta ai domiciliari, la 13enne affidata alla madre.