Alle quattro e mezzo del mattino, un uomo di 50 anni, Antonio Monopoli, è stato trovato esanime su via Bellini, a 150 metri dall’ex ospedale cittadino, ferito da almeno tre fendenti in varie zone del corpo. I poliziotti della squadra volanti di Bari hanno bloccato un 28enne di origini cubane, G.B.C., nascosto in un bagno della stazione centrale di Bitonto: il giovane, noto per piccoli precedenti anche per lesioni (leggi qui: https://bit.ly/426Fx00), sarebbe ritenuto il principale indiziato del delitto. Secondo quanto ricostruito, il giovane aggressore avrebbe raggiunto la vittima, nelle vie del centro storico. È qui che dalle parole si potrebbe esser passati ai fatti. Dopo essere stato ferito, Monopoli, volto già noto agli archivi delle forze dell’ordine perché vicino ad uno dei gruppi criminali operanti nel borgo, si sarebbe recato a piedi verso il Punto di Primo Intervento. Ma quando è arrivato in via Bellini, ad un tiro di schioppo dall’ex nosocomio cittadino, si è accasciato al suolo. Sul posto, oltre ai soccorritori e alla scientifica, sono intervenuti gli agenti del commissariato di Bitonto che indagano sulla vicenda coordinati dal pubblico ministero di turno della procura di Bari, Desirée Digeronimo. Non è stata ancora ritrovata l’arma del delitto e non si esclude nessuna pista per il possibile movente. A cominciare dalla possibilità che il 28enne sia andato dal 50enne per voler acquistare della droga, ma senza avere con sé del denaro. Fino a possibili lotte intestine.