La Polizia di Stato, nelle prime ore della mattina, a
Bitonto (BA) e Modugno (BA), ha dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal GIP del
Tribunale di Bari, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti
di 7 persone, (4 in carcere e 3 ai domiciliari), tutte con precedenti di polizia,
ritenute responsabili, a vario titolo, di furto
aggravato, ricettazione ed estorsione.
Il provvedimento restrittivo è scaturito dalle
indagini avviate dal personale del Commissariato di P.S. di Bitonto e della Squadra Mobile, nel novembre
2012, a seguito dell’evasione, dall’ospedale civile di Foggia, di RIZZI
Francesco cl.’81, ed alla sua successiva cattura avvenuta a Manerbio sul Garda
(BS) il 30 maggio 2013.
Nel corso della succitata indagine venivano attivate intercettazioni telefoniche di alcune utenze di parenti e personaggi “vicini” al predetto evaso. Tra queste vi era l’utenza in uso all’indagato FANELLI Luigi. Dalle conversazioni captate su detta utenza, oltre ad emergere i contatti con i componenti del nucleo familiare del latitante, sono emersi costanti contatti con l’indagato DE PALO Francesco, cugino del ricercato RIZZI Francesco.
Dall’ascolto di queste ultime telefonate è emerso chiaramente che i due, dapprima in concorso con la saltuaria partecipazione di CAPOCCHIANO Valentino e MENA Francesco, e successivamente con la stabile partecipazione di MONGELLI Felice, sono dediti ai furti di veicoli e mezzi agricoli parcheggiati sulle pubbliche vie dei paesi viciniori a Bitonto, finalizzati alla successiva restituzione ai proprietari previa estorsione di somme di denaro, tecnica criminale comunemente nota come “cavallo di ritorno”.
Le successive investigazioni, svolte dal Commissariato di P.S. di Bitonto, hanno consentito di documentare, tra aprile e maggio 2013, 14 episodi di furti aggravati di autovetture commessi dagli indagati in concorso fra loro e con modalità analoghe, dopo avere individuato ed osservato le vittime, a volte pedinandole. A queste ultime, in molti casi, veniva rivolta dagli indagati una richiesta estorsiva, secondo la nota dinamica del “cavallo di ritorno”, ed in due casi le indagini hanno consentito di accertare, nonostante la reticenza di una delle persone offese, l’avvenuta consumazione della estorsione aggravata, mentre in altre quattro occasioni l’esecuzione del reato di estorsione si è arrestata allo stadio del tentativo.
All’esecuzione della misura hanno collaborato anche
unità Cinofile e personale del Reparto Prevenzione Crimine.
Nel corso della mattinata verranno resi noti ulteriori
dettagli.
Aggiornamento ore 10:
Ecco i nomi dei coinvolti:
DE PALO Francesco, 31enne di Bitonto, pregiudicato, detto “CINQUECENTO”; CUSTODIA IN CARCERE
FANELLI Luigi, 33enne di Modugno, ivi residente, pregiudicato; CUSTODIA IN CARCERE
MONGELLI Felice, 30enne di Bitonto, ivi residente, pregiudicato; CUSTODIA AI DOMICILIARI
MENA Francesco, 42enne di Bitonto, ivi residente, pregiudicato; CUSTODIA IN CARCERE
TERLIZZI Gaetano, 52enne di Bitonto, ivi residente, pregiudicato: CUSTODIA AI DOMICILIARI
CAPOCCHIANO Valentino, 27enne di Grumo Appula, residente in Bitonto, pregiudicato; CUSTODIA IN CARCERE
DARSINI Emanuele, 29enne di Bitonto, ivi residente, pregiudicato, CUSTODIA AI DOMICILIARI